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 U.E. - U.E. - Ue. Costi dei cellulari all'estero (roaming): presto una riduzione
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15 marzo 2007 0:00
 
La strada per un accordo tra i ministri europei delle tlc per la riduzione delle tariffe applicate per l'uso di un telefono cellulare in un altro paese (roaming) e' aperta. Lo hanno confermato ad Hannover il ministro tedesco Michael Glos e la commissaria Ue alle tlc Viviane Reding. "Una volonta' di accordo sul roaming e' stata messa in evidenza nella riunione informale dei ministri", ha detto Glos. La commissaria Reding ha indicato che mentre qualche mese fa i ministri si erano dimostrati divisi su un intervento per ridurre le tariffe a beneficio dei consumatori alla riunione informale dei ministri sono emersi "alcuni punti di accordo: c'e' bisogno di una soluzione per il roaming sia per il dettaglio che per l'ingrosso". Una soluzione "potra' essere trovata prima dell'estate", ha aggiunto Glos. Per ora non si e' parlato di cifre, ma circola con insistenza l'ipotesi di un accordo per limitare il costo della chiamata dall'estero a 0,50 euro a minuto e a 0,25 euro per la chiamata ricevuta. Il 6 e 7 giugno a Bruxelles si riuniranno i ministri delle tlc per decidere. La Commissione europea ha proposto un tetto ai prezzi all'ingrosso e al dettaglio per assicurare che gli operatori riducano i prezzi al consumo. Si tratta di una soluzione avversata dagli operatori tlc. Secondo il ministro tedesco Glos le tariffe attuali " sono nettamente troppo elevate, un regolatore a livello europeo e' necessario e urgente".
 
 
 
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