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 U.E. - U.E. - Ue. Tlc: accordo tra autorita' nazionali e Commissione
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27 febbraio 2007 0:00
 
E' disgelo tra la Commissione Ue e l'Erg, l'associazione che riunisce le authority europee nel settore delle Tlc, sul progetto di riforma della commissaria Ue Viviane Reding, all'interno del quale si ipotizza anche l'istituzione di un'Autorita' unica paneuropea delle telecomunicazioni. 'Abbiamo concordato di considerare con apertura tutti i miglioramenti dell'attuale sistema di cooperazione tra la Commissione e l'Erg, e di rafforzare il ruolo dell'Erg come un sistema di regolatori indipendenti efficiente ed integrato', afferma una dichiarazione congiunta emessa al termine di un incontro, oggi a Bruxelles, tra la commissaria Reding e il segretario generale dell'Agcom e presidente dell'Erg Roberto Viola. In una lettera in risposta alle richieste avanzate da Reding il 30 novembre scorso, Erg ha avanzato diversi suggerimenti. Tra le diverse opzioni che la Commissione ha concordato di approfondire ulteriormente - informa la nota congiunta - c'e' un ruolo valorizzato per l'Erg nel processo regolamentare e legislativo esistente, il rafforzamento dei poteri di mercato interno della Commissione e la trasformazione dell'Erg in una sorta di 'sistema federato' dei regolatori, modellato possibilmente sull'esempio del sistema europeo delle Banche centrali, oppure una combinazione di queste due ipotesi. La lettera di suggerimenti dell'Erg - afferma la dichiarazione - 'offre un buon punto di partenza per sviluppare ulteriormente la stretta cooperazione tra Ue, Erg e i regolatori nazionali, comunemente responsabili per assicurare una applicazione coerente della cornice europea di regole per il mercato delle telecomunicazioni, in vista della preparazione della proposta di riforma del sistema, programmata per il prossimo mese di luglio'. La riforma, che dovrebbe diventare operativa dal 2010, 'dovra' favorire un effettivo coordinamento' delle regole per consentire lo sviluppo di servizi pan-europei e fuori confini. La commissaria Reding e il presidente dell'Erg hanno convenuto che la riforma eventuale dovra' cercare di perseguire la creazione di un sistema europeo di regolatori indipendenti che porti risultati, 'in un modo non burocratico, piu' veloce, piu' efficiente e in modo piu' coerente'. 'La Commissione e Erg hanno un obiettivo comune - affermano Reding e Viola - la promozione dello sviluppo del mercato interno per le telecomunicazioni, al servizio dell'industria e dei consumatori europei'.
Per il presidente dell'Autorita' Tlc, Corrado Calabro', per il coordinamento della regolamentazione del settore a livello europeo 'un modello federativo, creato sulla falsariga di quello della Banca Centrale Europea, rappresenta un ottimale bilanciamento di competenze'. Tra i pregi di questo modello, basato su un organismo centralizzato indipendente e leggero, al di fuori del corpo della Commissione, e su una rete di regolatori nazionali indipendenti, fanno notare dall'Autorita' italiana riportando al posizione del presidente,'va sottolineata la possibilita' di assicurare gli obiettivi del mercato interno avvalendosi dell'esperienza e della professionalita' acquisita sul campo dalle Autorita' nazionali, a tutto vantaggio della qualita' dei processi decisionali e delle deliberazioni finali'. Il tema e' stato al centro, oggi dell'incontro a Bruxelles nel corso del quale il 'Gruppo dei Regolatori Europei (ERG)', sotto la presidenza dell'Autorita' italiana, ha trasmesso al commissario europeo Viviane Reding, un documento di risposta alle proposte sul futuro assetto istituzionale del settore delle comunicazioni elettroniche. Con la risposta dell'Erg alla Reding si guarda 'con favore un'iniziativa di revisione legislativa dell'attuale assetto istituzionale auspicando l'approfondimento dell'opzione di un sistema federato che abbia le proprie radici nei Regolatori nazionali'. L'Erg e' invece contrario 'ad ogni ipotesi di veto da parte della Commissione (o di qualsiasi altro organismo centralizzato) in relazione ai processi per la selezione degli obblighi regolamentari a livello nazionale'. Dall'Autorita' italiana fanno notare che 'l'Erg coglie lo spirito delle proposte lanciate dal presidente dell'Authority, Corrado Calabro', gia' dallo scorso anno in occasione della relazione annuale al Parlamento e ribadite in piu' sedi, anche nell'incontro di novembre con la commissaria Reding'.
 
 
 
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