Un mercato unico nel settore delle nuovissime tecnologie della banda larga e degli apparecchi wireless (senza fili) di ultima generazione. E' questo l'obiettivo della decisione adottata oggi da Bruxelles, che ha dettato le condizioni obbligatorie cui tutti gli Stati membri dovranno adeguarsi entro sei mesi. Per la commissaria alle Tlc, Viviane Reding, 'una volta rimossi i cavi che oggi ancora uniscono gli apparecchi elettronici che usiamo tutti i giorni, dal pc portatile al telefonino cellulare, dalle foto-camere digitali agli apparecchi Tv, la tecnologia della banda larga puo' estendere l'informazione in molte aree della societa'. E perche' si registrino veri benefici per i cittadini europei - aggiunge la commissaria olandese - e' importante che si stabilisca un mercato unico funzionante per questi apparecchi e queste tecnologie. Per questo oggi e' stata deciso di compiere un passo in avanti verso l'armonizzazione tra i vari Stati'.