Verizon, il colosso delle telecomunicazioni americano, ha annunciato di aver registrato nel quarto trimestre del 2006 una flessione degli utili netti pari al 38%, a 1,03 miliardi di dollari, o 35 centesimi per azione, contro gli 1,66 miliardi, o 59 centesimi per azione, dello stesso periodo dell'anno precedente. I risultati, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, sono comprensivi di oneri fiscali legati alla cessione di alcuni asset (tra questi, quelli di Verizon's Dominican Republic). Escludendo le voci di bilancio straordinarie, Verizon ha messo a segno un attivo per azione di 62 centesimi, al di sopra di un centesimo dei 61 centesimi attesi dal consensus. Il giro d'affari di Verizon si è attestato invece a 22,6 miliardi di dollari, in crescita del 26,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ma lievemente al di sotto dei 22,99 miliardi attesi dal consensus. Verizon Wireless, l'operatore wireless che Verizon controlla attraverso una joint-venture con Vodafone Group, ha assistito a un incremento degli abbonamenti di 2,3 milioni, a un totale di 59,1 milioni di clienti in tutta la nazione. Si tratta di un incremento del 15% rispetto al numero totale dei clienti registrato nel quarto trimestre del 2005. Da segnalare che il quarto trimestre dell'anno è normalmente positivo per il comparto wireless, che beneficia della decisione degli utenti wireless di iscriversi a nuovi piani lanciati dalle compagnie telefoniche.