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 ITALIA - ITALIA - Vita (Ds): tassare tlc e tv per finanziare la cultura
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Notizia 
16 marzo 2007 0:00
 
Finanziare la cultura italiana con un prelievo sugli utili delle tv nazionali (pubbliche e private) e delle compagnie di telecomunicazione. La proposta arriva dal diessino Vincenzo Vita, attuale assessore alle politiche culturali e della comunicazione della provincia di Roma, in passato sottosegretario alle Comunicazioni, nel corso della IV conferenza nazionale degli assessori alla cultura e al turismo, a Bari. Per rilanciare il settore culturale italiano, sottoposto a tagli drastici dal precedente governo, Vita lancia una proposta operativa che va in direzione dell'avviato processo di mutamento negli stili di vita degli italiani, entro il quale la cultura e i beni del settore acquistano sempre maggior spazio. Da qui l'esigenza di nuove risorse aggiuntive attraverso "un piccolissimo prelievo dagli utili dell'industria della telecomunicazione", che in piu' di una occasione e' negata al patrimonio italiano. "L'idea - afferma Vita - e' di istituire un fondo gestito dal ministero dei Beni e delle attivita' culturali, destinato al finanziamento dell'attivita' di promozione e produzione culturale. Le risorse dovrebbero arrivare mediante un contributo a carico dei soggetti della comunicazione, di importo non superiore allo 0,5 per mille degli utili dell'ultimo esercizio. Il contributo dovrebbe essere versato entro il 31 luglio e, poi ripartito tra Regioni, Province e Comuni".
 
 
 
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