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Bollette telefoniche gonfiate. Tar sospende delibera Agcom. Emergenza come la monnezza. Continua il massacro degli utenti. Reagire subito
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Comunicato di Domenico Murrone
13 giugno 2008 0:00
 
Il Tar del Lazio ha sospeso la delibera dell'Autoria' di Garanzia nelle Comunicazioni (Agcom) che bloccava i numeri speciali "gonfiabollette" (899 e similari); la decisone di merito e' rinviata al prossimo novembre. Gli utenti continueranno a subire e il caos continuera'.
Il problema dei numeri truffa, dai 144 degli anni 90 fino agli attuali 899 e', come i rifiuti di Napoli, l'emblema dello sfascio in cui versa il sistema Italia. E' un problema che dura per entrambe le questioni da quasi venti anni e, come i rifiuti continuano ad esserci per le strade di Napoli, nessun freno e' stato posto allo stillicidio di addebiti a carico degli utenti.
 
Questo grazie ai Governi che si sono alternati e i relativi ministri delle Comunicazioni, alla tardiva Agcom che ha proposto un regolamento potenzialmente risolutivo (la delibera ora bloccata dal Tar) dopo anni e anni in cui noi abbiamo sistematicamente segnalato quanto accadeva.
I vari gestori telefonici, compiacenti e interessati agli introiti provenienti da vere truffe o da altri misfatti come le pubblicita' ingannevoli, hanno impunemente e arrogantemente "inzuppato" in questo pentolone: alla faccia del nuovo e moderno capitalismo emergente e delle liberalizzazioni.
 
C'e' da scommettere che assisteremo ad una nuova ondata di bollette gonfiate. Il paradosso e' che la concessione di questi numeri speciali avviene da parte del ministero delle Comunicazioni (oggi inglobato in quello dello Sviluppo economico): indubbiamente assisteremo a nuove e copiose richieste dopo che, nell'autunno scorso, si era gia' a quota 140 mila.
 
Nel Paese delle emergenze eterne, mai e mal gestite e sempre piu' gravi e pericolose, ora ce n'e' una nuova che sembrava debellata. Come se non fossero sufficienti i rifiuti napoletani e la sicurezza sul lavoro. L'importante e' non sottovalutare e fidarsi delle parole che, come per tutte le emergenze, anche l'attuale Governo potrebbe propinarci. Per conto nostro, proprio per stimolare il Governo e le Autorita', invitiamo gli utenti ad agire e denunciare: noi ci poniamo come megafono di tutti i vecchi e futuri utenti truffati. Agiremo, come sempre, nella societa' civile e nelle istituzioni per ridare dignita' ai consumatori e al capitalismo.
 
 
 
 
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