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Fastweb ignora disdetta per modifica unilaterale del contratto
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Lettera 
13 maggio 2017 0:00
 
Cara Aduc,
ho bisogno di un consiglio per mio figlio. Lui è intestatario di un contratto ADSL con Fastweb attivo da ottobre 2016 ed a marzo ha ricevuto una proposta di modifica unilaterale del contratto con fatturazione a 28 giorni anzichè mensile. Il contratto prevederebbe diverse penali, tra cui costi di attivazione nuova linea, disattivazione e tutti gli sconti usufruiti nel periodo promozionale. Il totale delle penali per recesso prima dei 48 mesi supera grosso modo i 300 euro.
Per passare a miglior offerta ha quindi deciso di disdire il contratto inviando raccomandata A/R lo scorso 16 marzo. Nella raccomandata, oltre ad indicare i dati personali e il numero telefonico, ed allegare i documenti di identità, era specificata la volontà (come da indicazioni di Fastweb) di disdire il contratto per la modifica unilaterale del contratto. Possediamo ricevuta di consegna.
Nonostante fosse trascorso del tempo, la linea rimaneva attiva e Fastweb non comunicava nulla. Il 18 aprile, con chiamata nr. 12250506, mio figlio chiedeva aggiornamenti sulla disattivazione. La risposta dell'operatore era che la raccomandata era stata ricevuta ma "non ancora presa in carico".
Siamo all'11 di maggio e Fastweb ha emesso una bolletta per il periodo che va dal 24 aprile al 18 giugno, cioè 8 settimane. Ha quindi ignorato del tutto la richiesta di disattivazione.
Cosa si può fare in questi casi, o cosa potete consigliare? Oltre ad aprire la terza contestazione con Fastweb attraverso il call center (che l'operatore potrebbe ignorare come le due precedenti) è corretto bloccare il RID bancario presso la propria banca e non pagare le bollette in attesa della risoluzione della contestazione? Aduc in qualità di associazione dei consumatori aderisce alla procedura di conciliazione per eventualmente assisterci in maniera più incisiva?
Grazie e cordiali saluti.
Fausta, da Ercolano (NA)

Risposta:
la disdetta va inviata con 30 giorni di anticipo rispetto all'effettiva interruzione del rapporto, quindi dovete considerare che sono dovute le somme relative al mese successivo. Per il resto potete revocare il rid e procedere in conciliazione, da sola o assistita da una associazione, Aduc compresa
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
 
 
 
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