Buongiorno,
sono un abbonato Telecom/TIM dal lontano 1989 e dal mese di maggio 2022 mi è stata proposta un'offerta via telefono, più favorevole alla precedente denominata TIM Super Premium Mega a €30,00/mese + il pagamento di nuovo router per € 5/mese + comando vocale Tv per 1€/mese per un totale di €36/mese senza mai ricevere documentazione scritta, nemmeno via mail.
Rivisitando poi le fatture mensili del 2023 ho notato nel mese di Febbraio(solo Febbraio) pari a 43,93 €/mese anzichè 36,00 €/mese. Telefonando al 187 l'operatore mi ha risposto che si erano verificati aumenti,senza essere a conoscenza dei particolari e senza che le voci della bolletta li pecificassero.Le variazioni unilaterali di costi non vanno comunicate entro 60 gg. prima?Cosa mi consigliate di fare?
Saluti
Enrico, dalla provincia di FE
Risposta:sì, le comunicazioni di variazioni contrattuali devono essere inviate in anticipo per dare al consumatore almeno 30 giorni per recedere senza spese se non intende accettare.
Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con
raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il
Corecom
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.