Buongiorno,
in data 18/04/07 mio marito ha sottoscritto un contatto business con TIM che includeva oltre alle telefonate anche un Blackberry Pearl in comodato d'uso.
Ora vorrebbe rescindere il contratto perchè avendo ricevuto un cellulare aziendale identico non ne ha più necessità.
La TIM ci chiede:
-penale di 100¤ sulla linea
-pagamento del Blackberry per intero
Ho contestato che la prima clausola è contraria al decreto Bersani e che il cellulare è in comodato quindi lo restituiamo, non vogliamo riscattarlo.
Mi hanno testualmente risposto:
"E' in proprio in osservanza del decreto Bersani che le ho scritto la mail precedente.
Inoltre non è in nessun caso possibile 'RESTITUIRE' eventuale apparato a TELECOM. questa formula non è contemplata dal contratto business"
La questione è nei termini che mi hanno espresso o posso pretendere il recesso senza addebiti?
Grazie
Cordialmente
Roberta, da Busto Garolfo (MI)

Risposta:
il decreto Bersani, e quindi la possibilita' di recedere anticipatamente senza spese, si applica a tutti i servizi acquistati (quindi anche al cellulare in comodato d'uso):
clicca qui
Se il contratto non prevede indicazioni circa le modalita' per la restituzione del cellulare in caso di recesso, intimi il gestore ad indicargliele entro un termine, decorso inutilmente il quale nessun inadempimento potra' esserle addebitato. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui