testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Annunci. Piano banda larga, il ministro Romani: presto memorandum of understanding (sic!!!)
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
8 ottobre 2010 18:00
 
 "Dovrebbe essere siglato a breve un "memorandum of understanding con tutti gli operatori delle Tlc per la creazione di una grande societa' della Rete". A mostrarsi fiducioso sul prossimo accordo tra gli operatori per lo sviluppo dell'infrastruttura che portera' la banda larghissima nel Paese e' il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, che da viceministro con delega alle Comunicazioni ha portato avanti il lavoro di raccordo con gli operatori che, dice, "credo stia portando a dei risultati".
Intervenendo al convegno sull'agenda digitale italiana promosso dal presidente della Commissione trasporti della Camera, Mario Valducci, Romani ha spiegato che il lavoro del tavolo tecnico sulla condivisione delle infrastrutture della nuova Rete e' praticamente finito, mentre "c'e' in programma un tavolo piu' politico" in previsione della sigla dell'intesa tra tutti gli operatori, compresa Telecom Italia.
Sbloccare i fondi pubblici indicati gia' nel 2009 per la banda larga in 800 mln: a sollecitare il governo ad attivare i contributi definiti dalla legge 69 per il 2007-2013 e' il presidente della commissione Trasporti e comunicazioni della Camera, Mario Valducci in apertura del convegno.
Nel ricordare gli obiettivi indicati dalla Commissione europea sulla banda larga, su cui gli Stati membri dovrebbero rendere operativi entro il 2012 i piani nazionali e attivarsi per facilitare gli investimenti, Valducci ha affermato che "il nostro Paese sconta certamente un ritardo". Anche se "segnali molto incoraggianti", ha detto, sono giunti dall'accordo raggiunto presso il tavolo governo-operatori sul modello strutturale di base per le reti di nuova generazione.
Tuttavia, ha rilevato il presidente della commissione, il tema delle risorse finanziarie resta in primo piano. E se "lo sforzo maggiore deve arrivare da imprese e operatori privati", che saranno remunerati dai servizi che potranno transitare sulle nuove reti, "permane tuttavia la necessita' del supporto pubblico". Se infatti gli investimenti arriveranno senza problemi nelle aree a piu' alta remunerazione, bisognera' comunque "garantire l'accesso dei servizi nelle zone dove la domanda e' piu' scarsa".
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS