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 ITALIA - ITALIA - Digitale terrestre e posizione emittenti su telecomando. Presidenti regioni contrari a provvedimento Agcom
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Notizia 
3 giugno 2010 9:51
 
 Il presidente della Regione autonoma della Sardegna, Ugo Cappellacci, ha inviato una lettera al presidente dell'Agcom, Corrado Calabro', spiegando, anche a nome dei presidenti delle altre Regioni che hanno aderito all'iniziativa, di non condividere lo schema di provvedimento elaborato dall'Authority che prevede l'attribuzione ai canali generalisti nazionali dei numeri da 1 a 9 nel telecomando, dopo il passaggio al digitale terrestre. La Sardegna è stata la prima regione ad abbandonare la tv analogica, passando al digitale. 
'L'emittenza locale di qualita' - ha scritto Cappellacci - costituisce un grande patrimonio identitario e informativo per il nostro Paese che non puo' essere ignorato e tanto meno emarginato. L'attuale impostazione del piano di numerazione automatica predisposta dall'Authority delle Comunicazioni rischia di penalizzare fortemente questo patrimonio e la sua rilevanza economica e sociale a livello locale con un grave pregiudizio per l'interesse pubblico e la tutela della concorrenza'. Secondo il presidente della Sardegna la numerazione automatica violerebbe il principio della concorrenza e causerebbe gravi conseguenze economiche ed occupazionali alle emittenti regionali. Cappellacci chiede che nel primo blocco di numerazione (dall'1 al 9) siano riservati adeguati spazi per le emittenti regionali/locali di qualita', anche con prevalenza rispetto a canali generalisti nazionali, facendo in modo che alle stesse tv regionali siano altresi' riservate 10 posizioni consecutive a partire dal primo blocco di numerazione.
 
 
 
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