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 ITALIA - ITALIA - Digitale terrestre. Tv locali all'Agcom: modificare assegnazione canali sul telecomando
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Notizia 
2 dicembre 2009 11:59
 
Ieri primo dicembre, il Comitato Radio TV Locali ha depositato all’Autorità Garante delle Comunicazioni una proposta di "misure urgenti di regolamentazione della funzione di ordinamento automatico dei programmi nelle piattaforme televisive digitali terrestri". Il Comitato delle TV Locali prende le distanze dalla proposta DGTVi (Associazione che raggruppa Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, Frt, Dfree, Aeranti-Corallo) presentata la scorsa settimana all’Autorità, ritenendola discriminate per la maggior parte delle TV locali.
La proposta CRTL è sostanzialmente un’assegnazione della numerazione a 3 cifre sul modello Sky, con la suddivisione delle numerazioni per tipo di programma a partire dalle TV analogiche preesistenti, con una deroga per le attuali Televisioni Nazionali analogiche a rimanere sulla numerazione a 1 cifra.
Così, anche sul digitale terrestre, si potrà vedere Rai 1 sull’1 , Rai 2 sul 2 , Canale 5 sul 5 ecc..., mentre sia le locali che i nuovi programmi avranno una numerazione a 3 cifre divise per argomento.
In tal modo, ritiene il CRTL, possono essere preservati i diritti delle TV Locali acquisiti da oltre 20 anni di avviamento e, per i nuovi soggetti, si potrà avere un’opportunità di sviluppo.
Anche l’Associazione Terzo Polo, che raggruppa altre emittenti nel sud Italia, depositando autonomamente una sua proposta all’AGCOM, ha sostanzialmente condiviso l’assunto del CRTL sulla regolamentazione dei canali digitali, la cui assenza sta creando non pochi problemi agli utenti della TV Digitale nelle aree nelle quali è già attivo lo switch off.
 
 
 
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