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 AUSTRALIA - AUSTRALIA - Internet e censura: 'pericolosi' anche i siti di un dentista e di un agente di viaggio
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Notizia 
21 marzo 2009 0:00
 
Il pugno di ferro governativo contro i contenuti indesiderati in Rete ha scatenato le proteste della comunita' australiana degli internauti. La pietra dello scandalo e' la "lista nera", in cui l'Autorita' di controllo dei media ACMA (Australian Communications and Media Authority) riunisce i siti che, a suo giudizio, possono nuocere alla gioventu'. Da quando la lista e' apparsa sul portale Wikileaks, l'opinione pubblica si e' resa conto della vera portata della censura. E' emerso che ACMA non si limita a censurare siti proibiti, ma anche quelli che s'occupano di poker, di collegamenti a YouTube, inserimenti in Wikipedia, pagine di comunita' religiose -persino un agente di viaggio e un dentista, come scrive Sydney Morning Herald
Reporter senza Frontiere (RSF) vi dedica una particolare attenzione giacche' l'Autorita' australiana delle Telecomunicazioni puo' chiudere un sito in base ai reclami dei cittadini, perche' la legge antiterrorismo autorizza l'intercettazione di email private sospette e perche' un nuovo progetto di legge contro pedopornografia, diffamazione e a tutela del diritto d'autore potrebbe obbligare le societa' che operano in Internet a filtrare i collegamenti privati. RSF fa presente che censura e filtri servono a poco: chi ha delle buone competenze tecniche trova sempre il modo d'aggirali.
"La via piu' efficace per migliorare la sicurezza dei ragazzi in Rete conduce ai genitori. Spetta a loro concentrarsi di piu' sul dovere di vigilanza e di controllo", spiega il senatore Nick Minchin, portavoce per le Comunicazioni dell'Opposizione. 
 
 
 
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