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 U.E. - U.E. - Pubblicità e privacy: problemi per Google in Francia e Regno Unito
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Notizia 
30 giugno 2010 18:43
 
 In Francia. Finisce nel mirino dell'Autorita' francese per la concorrenza il servizio di link sponsorizzati di Google. L'organismo preposto alla tutela del rispetto delle regole di mercato ha puntato il dito contro la scelta dei contenuti da pubblicare su Adwords, operate a suo dire "in condizioni che mancano di obiettivita' e trasparenza" e che "agiscono in modo discriminatorio" rispetto ad altri competitor. A sollecitare un pronunciamento dell'Authority la Navx, societa' specializzata nei contenuti e nei servizi a valore aggiunto per i sistemi di navigazione Gps. Alla fine del 2009, la societa' si era vista rifiutare da Google la pubblicazione di link sponsorizzati per i suoi servizi, con la motivazione che erano "contrari alla politica decisa da Google in materia di contenuti". Argomentazione che Navx non ha mai accettato, anche perche' lo stesso motore di ricerca offre servizi simili. "Se in via di principio Google e' libera di definire la propria politica in materia di contenuti su Adwords - ha concluso l'Autorita' francese per la concorrenza -, e' importante che la sua messa in opera si svolga in condizioni obiettive e di trasparenza e che non porti a pratiche discriminatorie a svantaggio di alcuni operatori del mercato".
Dal Regno Unito. Una mamma britannica e' andata su tutte le furie quando ha scoperto sul web la foto del suo bambino di tre anni che giocava nudo nel giardino della nonna che abita poco distante. E' successo a Walkden, Greater Manchester, dove la 25enne Claire Rowlands navigando in rete con il servizio 'Street View' di Google, e ha visto gli scatti con il figlio Louis.
La targa dell'auto parcheggiata all'ingresso dell'abitazione era stata oscurata, ma l'immagine di Louis che indossava solo le scarpe era ben visibile, riporta il quotidiano 'Daily Mail', spiegando che in un'altra foto, scattata pochi minuti dopo, era ben riconoscibile anche il volto del bambino.
"Una immagine cosi' nitida da essere indecente -ha detto la donna- La mia preoccupazione e' che possano vederla dei pedofili e non voglio che mio figlio nudo sia mostrato a tutto il mondo", ha aggiunto la Rowlands che ha gia' ottenuto le scuse di Google e la cancellazione delle immagini.
 
 
 
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