'Penso che il governo debba appoggiare interventi' legislativi volte a correggere il meccanismo delle scatole cinesi, il che tuttavia 'non serve a correggere la vicenda Telecom, non credo sia possibile un intervento a partita aperta', poiche' 'ci sono i tempi legislativi'. E' quanto afferma il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni . Per il ministro comunque 'e' giusto prendere spunto da questa situazione per intervenire: perche' oggi prendere il controllo di un'azienda di 84.000 dipendenti costerebbe alla cordata cosiddetta Tex-Mex, qualora andasse in porto l'offerta, come l'opa di Swisscom su Fastweb'. Insomma il 'meccanismo delle scatole cinesi indubbiamente danneggia i piccoli azionisti oltre a mettere a rischio il destino di un'azienda importante come Telecom', ha aggiunto Gentiloni. 'E' vero -ha spiegato tra l'altro- che il nocciolo duro all'epoca della privatizzazione si fermo' al 6,6% del totale delle azioni' ma e' altrettanto vero, 'tuttavia, che e' andato peggiorando: penso che l'azionista di controllo di Pirelli controlla molto meno di Telecom. Ma chi oggi fa una bagarre politica rispetto alla privatizzazione -prosegue Gentiloni- dovrebbe considerare che le maggioranze che si sono succedute non hanno fatto nulla per cambiare questa situazione'.