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 TURCHIA - TURCHIA - Turchia. Schermatura delle moschee dai cellulari: e' polemica
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11 aprile 2007 0:00
 
E' scontro aperto in Turchia sul diritto a tenere il cellulare in funzione anche in moschea. Nonostante i ripetuti appelli a spegnere i telefonini al momento dell'ingresso in moschea, le suonerie e le musichette dei cellulari continuano infatti a disturbare i fedeli durante le funzioni religiose. Cosi' molti imam hanno cercato di risolvere il problema installando un apparecchio che disturba il segnale Gsm, impedendo al cellulare di squillare.
Il diritto a pregare in pace è però entrato ora in conflitto con il diritto a comunicare, garantito dalla Costituzione, e gli ostacoli normativi potrebbero portare alla rimozione di questi apparecchi. La Moschea 17 Agosto, una delle più grandi nella città turca occidentale di Adapazari, ha speso circa 500 dollari per installare l'apparecchio blocca-segnale. Ahmet Kobal, l'imam della moschea, ha spiegato di essere riuscito a evitare le interferenze con la preghiera bloccando la connessione tra telefonini e l'antenna che copre la sua 'cella'. "Durante le preghiere era davvero fastidioso sentire squillare suonerie con musiche di Mozart o brani di danza del ventre: mi faceva perdere la concentrazione. Ma dopo l'installazione dell'apparecchio c'è molta più pace", ha ammesso Galip Sabir, un fedele frequentatore della moschea.Nebi Serin, che a Konya vende un modello di 'GSM Blocker', ha affermato che le vendite dell'oggetto stanno aumentando rapidamente dal momento che molti sono favorevoli a una soluzione tecnologica per un problema che è di natura tecnologica. "Spero che l'apparecchio venga installato in tutte le moschee, così potremo pregare più pacificamente", spiega ad Aki-Adnkronos Iinternational un fedele di Istanbul, Ozgur Dokmen. Tuttavia l'ufficio pubblico per le Telecomunicazioni non si è dimostrato altrettanto entusiasta nei confronti di questa trovata e ha inviato una circolare al potente Direttorato per gli Affari Religiosi - responsabile di tutte le moschee - avvertendolo che il dispositivo viola il 22esimo articolo della Costituzione turca che garantisce la 'libertà di comunicazione'.
"Ostacolare il diritto e la libertà di comunicare senza la decisione di una corte significa ostacolare un servizio pubblico di base, fatto questo contrario alle leggi. Produrre o usare questi dispositivi è vietato anche dalla legge sulla radio", afferma la circolare. L'ufficio chiede quindi a tutte le moschee di rimuovere al più presto gli apparecchi blocca-Gsm, ma non è ancora chiaro se questo ordine verrà eseguito.
 
 
 
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