Salve,
Ho intestate a me due bollette enel una relativa alla mia abitazione dove attualmente risiedo ed una relativa all'abitazione di mia sorella, che è un italiana residente all'estero iscritta all'AIRE, attualmente disabitata.
Analizzando le due bollette ho notato che in entrambe il tipo di utenza è di tipo domestico residenziale, nonostante in quella di mia sorella non risieda nessuno.
In una richiesta di aiuto precedentemente inviatavi vi chiedevo se, visto che nella casa di mia sorella non sono presenti apparecchi televisivi e non vi risiede nessuno ero obbligata a pagare un doppio canone rai e voi mi avevate risposto che se l'utenza non era residenziale avrei pagato un solo canone.
Ora visti i fatti mi chiedo: in questo modo i canoni da pagare saranno 2?
Devo comunicare ad enel che nell'abitazione di mia sorella non risiede nessuno e che quindi di fatto l'utenza non è residenziale?
Certa di una vostra gentilissima risposta porgo i miei più cordiali saluti.
Errica, da Sora (FR)

Risposta:
no, lei non deve comunicare nulla. Ufficialmente, a rigor di legge, le dovrebbe arrivare il canone solo li' dove lei ha la residenza anagrafica. Usiamo il condizionale perche' ad oggi, l'incrocio dei dati tra anagrafe e intestatari dei contratti non e' avvenuto, e non escludiamo che il canone sia chiesto comunque a tutti coloro che abbiano un'utenza residenziale (che lei, tra l'altro non potrebbe avere nella casa che e' vuota....). Quindi incroci le dita, altrimenti, se le giungera' il canone anche li' dove non risiede, occorrera' fare ricorso... e comunque mettersi a posto per il tipo di contratto luce che non potra' cntinuare ad essere residenziale. Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/