Salve sono di Viano in provincia di Reggio E.
Sono a chiedere assistenza o quantomeno informazioni per replicare ad un presunto abuso della RAI 6 anni fa ho acquistato un’abitazione prima casa composta da 2 numeri civici (35 e 37) intestandone uno a mia moglie ed un altro a me medesimo ma restando entrambi residenti al numero civico 37.
1 anno fa circa abbiamo deciso di dividere le nostre residenze (io al 35 e mia moglie al 37), ma mi scrisse subito la RAI pretendendo un secondo abbonamento da intestare a mia moglie. Ho risposto dichiarando la mia reale situazione che consiste nell’abitare comunque insieme in questa casa dalle semiparti comunicanti, e per quel che riguarda la RAI abbiamo pure diviso gli impianti audiovisivi rendendoli fruibili solo al civico 35 dove è intestato il nostro abbonamento storico n° 24426541(1).
Nonostante ciò tutt'oggi siamo stati ricontattati con un chiaro sollecito a pagare anche per il civico 37 pena l’intervento di legge.
Prima di trarre le vostre conclusioni dovete pure sapere che dove risiedo l’antenna terrestre non mi permetteva la ricezione analogica dei canali mediaset e tantomeno la ricezione digitale, infatti l’abbiamo eliminata e siamo purtroppo stati costretti ad abbonarci a SKY via satellitare.
Dunque ho una parabola per la quale pago l’abbonamento, ho internet per il quale pago l’abbonamento Telecom, ho un’abitazione senza nemmeno più l’antenna con un’ abbonamento RAI sempre pagato e dovrei pagare un altro abbonamento???
Ma scherziamo? Ditemi cosa devo fare a costo di pagare un vostro avvocato ben più del canone in questione.
Claudio, da Viano

Risposta:
purtroppo tecnicamente il canone e' dovuto laddove le residenze siano separate. Approfondisca i modi per liberarsi del balzello, se possibile.
Qui il settore specifico sul canone Rai:
http://tlc.aduc.it/rai/