Sempre più spesso, i fornitori di energia utilizzano una nuova modalità di vendita che nasconde nuove insidie per il consumatore: la firma di un contratto "illustrato" per telefono, ma sottoscritto via Web, ovvero tramite email e OTP (una password usa e getta inviata per sms sullo smartphone).
Con questa modalità di firma, infatti, non è necessario per il venditore registrare e produrre la telefonata per dimostrare il contenuto del contratto.
Sempre più persone si sono rivolte ad Aduc per lamentare telefonate di operatori che magnificano condizioni economiche strepitose e irrinunciabili, a cui segue la sottoscrizione in tempo reale via email e sms. Ovviamente il consumatore non ha tempo né modo di verificare cosa sta sottoscrivendo -decine di pagine con formule, articoli, scritte minuscole, ecc.- e fidandosi dell'operatore ancora al telefono che lo guida ed esorta a sottoscrivere, firma senza leggere.
In questo modo, viene meno l'obbligo in capo al venditore di registrare la telefonata, come prevede il Codice del consumo per i contratti fatti per telefono, in quanto quel che conta legalmente è il solo contratto scritto e firmato.
Di seguito, le cautele prima di sottoscrivere un contratto per telefono o via Web:
1. mai fare contratti per telefono! Se si riceve un'offerta per telefono, buttare giù immediatamente;
2. se proprio non si riesce a fare a meno di rimanere al telefono, assicurarsi di non accettare mai niente prima di aver ricevuto e letto per intero le condizioni economiche dell'offerta e le condizioni contrattuali. Dopo aver letto, se avete ancora dubbi, non accettate o sottoscrivete niente;
3. in ogni caso, se il contratto scritto non corrisponde a ciò che è stato pubblicizzato per telefono, fare una denuncia per pratica commerciale scorretta all'Antitrust
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