In seguito a consultazione con operatori e associazioni di categoria, AGCOM ha
approvato a fine settembre
le linee guida per la realizzazione delle reti in fibra ottica nei condomini.
Vengono fornite indicazioni sui prezzi per accesso all’eventuale infrastruttura esistente, gestione di attivazione e migrazione, e modalità per eventuali controversie.
Questa approvazione rientra
nel piano governativo per una connettività FTTH da 1 Gbps a tutti entro il 2026.
Le linee guida riportano le norme perché l'operatore acceda alle parti comuni degli edifici per installare (a proprie spese) cavi, tubi, supporti e altro, senza alterare l'estetica. Il ripristino dello stato originario è a spese dell'operatore, che rimborserà anche eventuali danni.
Per evitare duplicazioni, gli operatori possono utilizzare, pagando il dovuto, impianti già realizzati (obbligatori in edifici costruiti da luglio 2015). L'operatore acquisirà diritti d'uso per gestione e manutenzione.
L'amministratore deve consentire i sopralluoghi necessari. Durante i quali potrà suggerire soluzioni alternative per i lavori. Al termine ci sarà un verbale. L'operatore invierà poi progetto e documentazione tecnica.
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