Dal prossimo 6 Maggio chi non desidera ricevere pubblicità cartacea potrà manifestare la propria indisponibilità iscrivendosi al registro delle opposizioni, lo stesso dove dal 2010 possono essere iscritti i numeri telefonici fissi presenti negli elenchi pubblici per evitare il telemarketing.
Per dirla in altre parole coloro che hanno un numero telefonico fisso presente in elenco -i cosiddetti “abbonati telefonici”- potranno chiedere che il corrispondente indirizzo postale venga iscritto nel registro delle opposizioni al fine di NON ricevere posta cartacea indesiderata inviata a scopo commerciale, di marketing, di pubblicità.
La novità, che sta entrando in vigore grazie ad un decreto del 2018 (1), riguarda sia chi è già iscritto al registro -che nel caso dovrà aggiornare la propria posizione estendendo l’iscrizione all’indirizzo postale- sia chi non lo è. Gli stessi operatori che effettuano vendite o promozioni commerciali tramite posta cartacea hanno l'onere di avvisare e informare i destinatari dei loro diritti di opposizione.
Si ricorda che la vera “rivoluzione” del registro delle opposizioni -il cui funzionamento fino ad oggi ha mostrato qualche carenza- scatterà quando verrà data attuazione, con un decreto, alle disposizioni della legge 5/2018 riguardo l’estensione dell'iscrizione ai numeri fissi privati e ai cellulari. Altra novità rilevante sarà la cancellazione, con l’iscrizione al registro, dei consensi precedentemente espressi individualmente, compresi quelli per la cessione dei propri dati a terzi.
Per ogni informazione e dettaglio si veda la scheda pratica
TELEMARKETING: EVITARLO CON L'ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE OPPOSIZIONI
(1) Dpr 149/2018 che ha modificato il Dpr 178/2010