In Ucraina, lunedì 28 marzo un attacco informatico russo ha fatto crollare Ukrtelecom, il principale fornitore di servizi Internet! Dall'inizio del conflitto, l'Ucraina ha registrato 60 attacchi informatici ed è il mondo intero, che si tratti di società private come Microsoft e Oracle, o di servizi pubblici stranieri che stanno aiutando gli ucraini a resistere nel cyberspazio.

Mentre l'esercito russo ristagna a terra, o addirittura si ritira in alcune parti dell'Ucraina, il Paese ha deciso di colpire "in aria" o meglio nel campo delle telecomunicazioni. Il fornitore di servizi Internet ucraino Ukrtelecom è stato quindi l'obiettivo di un "potente attacco informatico", ha annunciato lunedì il governo ucraino. Un attacco neutralizzato secondo il Servizio statale per la protezione speciale delle comunicazioni e dell'informazione (SSSCIP) dell'Ucraina e considerato "il più grave" dall'invasione russa. È come se un attacco informatico abbattesse Tim in Italia, con tutte le conseguenze che ciò può comportare per aziende e amministrazioni. NetBlocks, che tiene traccia delle interruzioni di Internet in tutto il mondo in tempo reale e che lavora anche con le forze armate, ha scoperto che Ukrtelecom è andato offline lunedì mattina con un tasso di attività del 13%. Dall'inizio della guerra, il tasso era sceso dal 100% all'80% a causa di numerosi attacchi informatici, ma lunedì questo tasso è sceso al livello più basso. Alp Toker, direttore di NetBlocks, ha spiegato a Forbes che "la graduale perdita di connettività era un segno che non si trattava di un'interruzione di alimentazione o cavo" ma di un attacco informatico. “Il nuovo attacco ha ridotto profondamente la connettività nazionale dell'Ucraina, con una durata e un impatto prolungati. A differenza della serie di blackout nelle zone di conflitto più calde, questo ha colpito l'operatore nazionale del paese fino al cuore e sembra stia lottando per mitigare l'incidente.»
La società di telefonia numero 1 in Ucraina, Ukrtelecom, ha effettivamente impiegato diverse ore per ripristinare i suoi servizi e, secondo il SSSCIP, la priorità era "preservare la sua infrastruttura di rete e continuare a fornire servizi alle forze armate ucraine e ad altre formazioni militari". Di conseguenza, Ukrtelecom ha temporaneamente limitato la fornitura dei suoi servizi alla maggior parte degli utenti privati ??e aziendali.»

Sessanta diversi attacchi informatici
La scorsa settimana, il Computer Emergency Response Team (CERT) ucraino ha rivelato che il Paese è stato oggetto di 60 diversi attacchi informatici: undici hanno preso di mira il governo e le autorità locali, otto dei quali hanno colpito l'esercito e le forze dell'ordine. Solo quattro avevano colpito le telecomunicazioni e altre società tecnologiche. Secondo questa organizzazione, la maggior parte di questi attacchi informatici si è concentrata sulla raccolta di informazioni anche se, all'inizio del conflitto, sono stati evidenziati anche attacchi informatici di tipo "tergicristallo", che semplicemente cancellano il contenuto dei dispositivi presi di mira. Per il presidente del SSSCIP Yurii Shchyhol, è semplicemente "la prima guerra informatica nella storia dell'umanità". “In questa guerra, l'intera comunità informatica del mondo si è unita nella sua reazione contro l'ingiustizia e contro i tentativi delle truppe russe di distruggere il nostro Paese.
Stiamo facendo del nostro meglio per fermare l'attacco", continua, e rivela che giganti IT come Oracle e Microsoft stanno dando una mano. "La nostra sfida principale oggi è la vittoria sul nemico su tutti i campi di battaglia, incluso il cyberspazio", conclude.

(Fabrice Auclert su  Futura-Science del 29/03/2022)

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