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DIFFIDE RAI/QUOTIDIANO LIBERO
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Comunicato 
1 marzo 2002 0:00
 


LETTERA DELL'ADUC AL DIRETTORE DEL QUOTIDIANO VITTORIO FELTRI: NON MOLLI E VADA OLTRE, LA BATTAGLIA PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE/TASSA PUO' FARE UN SALTO DI QUALITA' SE IL SUO QUOTIDIANO DECIDE DI IMPEGNARSI DIRETTAMENTE

Firenze, 1 marzo 2002. Il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito, in seguito alla diffida che la Rai ha inviato al quotidiano "Libero" a continuare la sua informazione sull'uso dei soldi del canone nella tv di Stato, ha inviato la seguente lettera al direttore Vittorio Feltri.
Gentile direttore,
prima di tutto la ringrazio dei servizi che "Libero" sta dando a noi lettori/contribuenti in merito a questa vicenda. Ne abbiamo bisogno, indipendentemente da quella che possa essere l'opinione nostra e sua su quel servizio pubblico radiotelevisivo che noi vorremmo abolire: sapere come vengono utilizzati i soldi pubblici e' sempre un bene, che' aiuta a formare la coscienza civica di chiunque voglia contribuire alla vita del nostro Paese. Chi fa di tutto per porre ostacoli a questa informazione, oltre a mostrare tutta la sua arroganza, si iscrive al grande partito di chi, con responsabilita' esecutive pubbliche, teme la trasparenza per nascondere presumibili illeciti, oltreche' incapacita'.
Per cui, l'invito a "non mollare" ci pare piu' che opportuno.
Nel contempo le chiediamo di andare oltre.
E' da tempo che l'Aduc, attraverso il suo portale in Internet ( con un sito interamente dedicato alla questione ), fa informazione sull'assurdita' giuridica ed economica del canone/tassa, creando una mobilitazione e coinvolgendo i navigatori grazie ad una petizione abolizionista che abbiamo rivolto al legislatore. Non sappiamo se l'obiettivo sia dietro l'angolo o se siamo dei banali sognatori dell'eguaglianza base di tutti di fronte alla legge e al mercato dell'informazione, ma abbiamo la percezione e il riscontro che sia un sogno condiviso da molti italiani, anche e soprattutto da coloro con cui ancora non siamo riusciti ad entrare in contatto.
Che fa'? Ci da' una mano? Le offriamo di strumentalizzarci! Questa battaglia potrebbe fare un salto di qualita' se il suo quotidiano decidesse di impegnarsi direttamente. A ognuno andrebbe un giovamento, ma quello maggiore sarebbe ben oltre l'Aduc e "Libero": li' "fuori" sono in tanti ad aspettarci e -forse- a chiedercelo.
Per ora la ringraziamo di averci letto
Buona giornata
 
 
 
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