testata ADUC
INFORMAZIONE DI STATO
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
22 marzo 2001 0:00
 


L'ADUC CHIEDE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI INTERVENIRE PER GARANTIRE IL DIRITTO DEGLI UTENTI DEL SERVIZIO PUBBLICO RADIOTELEVISIVO AD ESSERE INFORMATI SULLE PROPOSTE DI TUTTI I CONCORRENTI AL GOVERNO DEL PAESE NELLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE Firenze, 22 Marzo 2001. Il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito, ha inviato la seguente lettera/appello al Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.

Gentile Presidente,
Le scriviamo perche' preoccupati di cosa possa succedere nell'informazione radiotelevisiva di Stato in occasione della campagna elettorale praticamente gia' in corso.
Come utenti obbligati del servizio pubblico -grazie al pagamento di quella tassa per il possesso di un apparecchio radiotelevisivo che eufemisticamente continua ad essere chiamata "canone Rai"- ci sentiremmo civicamente piu' a nostro agio se quella vera e propria bagarre attualmente in corso tra presunti sostenitori e altrettanto presunti detrattori della satira, dello spettacolo e di tutto cio' che fa informazione, non fosse occasione per il delitto piu' efferato che potrebbe essere fatto: la non-informazione sulle proposte di tutti i concorrenti al Governo del Paese nelle prossime elezioni.
Sappiamo che chiedere questo a Lei e' come sfondare una porta aperta, perche' non vediamo come altrimenti potrebbero essere i suoi desideri. Ma ci consenta di rimarcarglielo, perche' non vorremmo che, per il presunto rispetto dell'uguaglianza di tutti di fronte agli elettori, si arrivasse alla non-informazione, cancellando l'informazione politica in nome di non sappiamo quale concetto e pratica democratica di servizio pubblico.
Noi vorremmo che un servizio pubblico radiotelevisivo non esistesse, perche' superato dai fatti di un settore industriale rigoglioso, competitivo e impegnato nella sua missione di informare, ma cosi' non e', e fintanto che il Parlamento non decida di metter mano all'attuale assetto, ci sentiamo di intervenire: un'associazione che intende affermare i diritti degli utenti dell'informazione ha il dovere civico di far sentire la propria voce e chiedere che i principi base del nostro contratto costituzionale non vengano meno in nome della ragion di Stato e di parte.
E' evidente, signor Presidente, che Le chiediamo di intervenire nello strettissimo ambito delle sue funzioni di garante, perche', per rispetto Suo e nostro, non oseremmo altrimenti, e perche' cio' che chiediamo e' nella semplicita' del nostro contratto civico.
La ringraziamo dell'attenzione
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS