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 ITALIA - ITALIA - Tv, calano ascolti a settembre, Rai al primo posto
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29 dicembre 2021 15:22
 
 Nel settore televisivo gli ascolti nel "giorno medio" registrati nel mese di settembre 2021 (8,85 milioni) si sono ridotti di 1,37 milioni (-7,6%) rispetto al corrispondente mese del 2020 e di 2,37 milioni (-9,7%) rispetto al settembre 2017. Corrispondentemente, anche la fascia oraria "prime time" (21,23 milioni lo scorso settembre) registra una flessione che su base annua è pari al 6,1%, valore che si amplia al 10% con riferimento al settembre 2017. È quanto emerge dall'ultimo Osservatorio sulle Comunicazioni diffuso da Agcom per il terzo trimestre del 2021.Con riferimento all'andamento delle quote di ascolto dei principali gruppi editoriali televisivi, la Rai nel mese di settembre guida sia nel "giorno medio" (34,8%), sia nella fascia "prime time" (con il 36,9%) guadagnando share, su base annua, in entrambi i casi (rispettivamente +0,9 e +1,6 punti percentuali). Mediaset segue con una marginale flessione su base annua ma con una crescita degli ascolti rispetto al settembre 2017. Le performance di Sky sembrerebbero essere condizionate, soprattutto guardando all'intero periodo dove gli ascolti risultano in flessione di 1,4 e 2,3 punti percentuali rispettivamente nel giorno medio e nella fascia 20:30-22:30, dalla maggiore concorrenza portata dall'ampliamento dell'offerta di contenuti video a pagamento online. L'analisi dell'evoluzione degli ascolti delle edizioni serali dei principali programmi di informazione (i telegiornali) nel giorno medio, evidenzia il Tg1 e il Tg5 fra i più seguiti: nei primi 9 mesi dell'anno hanno rappresentato (rispettivamente con 5,1 e 4,0 milioni) oltre il 50% dei telespettatori che giornalmente hanno complessivamente seguito l'edizione serale dei telegiornali (poco meno di 18 milioni), mentre i corrispondenti ascolti del TG di La7 delle 20.00 sono pari a circa 1,1 milioni.

In termini di ascolti medi mensili da inizio anno, con riguardo ai telegiornali delle edizioni della fascia oraria 18:30-20:30 tutti i TG considerati, rispetto alla media dei primi nove mesi del 2020, perdono ascolti: quelli della Rai complessivamente si riducono per meno di 900 mila unità giornaliere (da 12,5 a 11,6 milioni circa) mentre per i TG di Mediaset la flessione complessiva è pari a poco meno di 700 mila circa (da 6,0 a 5,3 milioni). Dei due principali TG delle 20, la riduzione negli ascolti del TG1 è pari ad oltre 300 mila unità (da 5,47 a 5,14 milioni) mentre è di oltre 400 mila quella del TG5 (da 4,4 a 4,0 milioni circa). Gli ascolti del TG di La7 delle 20:00 si riducono di 70 mila unità (da 1,18 a 1,11 milioni).Guardando alle edizioni della fascia oraria 12:00-14:30, i TG della Rai perdono complessivamente poco più di un milione di spettatori (da 10,5 a 9,4 milioni di spettatori) mentre quelli del gruppo Mediaset poco meno di 800 mila (gli spettatori complessivi passano in questo caso da 5,5 a 4,7 milioni circa). Dei due principali telegiornali, gli ascolti del TG1 delle 13:30 dai 4,0 milioni di spettatori medi giornalieri dei primi nove mesi del 2020 si riducono, nel 2021, a circa 3,7 milioni circa, con una flessione non lontana dai 300 mila spettatori. Corrispondentemente, gli spettatori del TG 5 delle 13:00, si riducono da 3,3 a 2,9 milioni di telespettatori, registrando una perdita di circa 400 mila ascolti giornalieri. Gli ascolti del TG La7 delle 13:30 passando da 0,7 a 0,6 milioni circa flettono per poco più di 100 mila unità.
(La Presse)
 
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