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 ITALIA - ITALIA - Anche le Poste nella telefonia mobile: accordo con Vodafone
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Notizia 
5 aprile 2007 0:00
 
Poste Italiane e Vodafone Italia hanno siglato l'accordo di collaborazione che apre le porte al lancio dell'operatore mobile virtuale sul mercato italiano. Grazie all'accordo Vodafone mettera' a disposizione di Poste Italiane la propria infrastruttura di rete grazie alla quale l'Azienda sara' il primo gruppo postale al mondo ad entrare nella telefonia mobile. Vodafone Italia garantira' a Poste Italiane l'accesso ad una gamma completa di servizi, dalla voce agli Sms, dal roaming al traffico dati ma non solo. Oltre agli sms l'accordo con Vodafone dara' anche la possibilita' di pagare bollettini, inviare telegrammi, lettere e raccomandate, pagare servizi di mobilita' nel trasporto come taxi, bus, treno, inviare cartoline cartacee realizzate con mms e conoscere lo stato di un invio attraverso il servizio di tracciatura della corrispondenza. Il servizio, operativo entro l'anno, sara' interamente gestito da Poste Italiane attraverso una presenza capillare sul territorio nazionale di 14 mila uffici postali, oltre 40 mila sportelli e diversi canali di vendita tra cui il web e il call center, ai quali si aggiungera' presto il telefonino. Nella sua nuova veste di operatore mobile, Poste Italiane utilizzera' il suo brand, sara' esclusivo titolare del rapporto con i clienti, avra' a disposizione un prefisso dedicato e gestira' tutte le attivita' commerciali e di assistenza clienti. Poste Italiane potra' scegliere i servizi da offrire con decisioni e processi completamente indipendenti e con una sua totale autonomia tariffaria. "Per le telecomunicazioni mobili e' iniziata una nuova stagione di apertura e di competitivita' - ha dichiarato l'amministratore delegato di Vodafone Italia, Pietro Guindani - Poste Italiane, il piu' grande gruppo di servizi del Paese, con una capillare presenza sul territorio nazionale e grande capacita' di innovazione nei servizi e' un partner ideale per lo sviluppo dell'operatore mobile virtuale. Il mercato italiano della telefonia mobile e' gia' oggi estremamente competitivo, con l'ingresso di Poste lo sara' ancora di piu'. Il nostro Paese e' ora alla pari di tutti i mercati europei piu' avanzati anche sui virtuali. Da questo trarranno vantaggi per primi i consumatori". "Nel suo nuovo ruolo di operatore mobile virtuale - ha aggiunto l'amministratore delegato del gruppo, Massimo Sarmi - la nostra azienda potra' rivoluzionare l'offerta tradizionale facendo circolare via telefonino una varieta' di servizi dai contenuti nuovissimi e di grande comodita', con estrema facilita' di accesso e massima trasparenza. Due valori che contraddistinguono Poste Italiane e che ora l'azienda lancera' su una nuova frontiera della comunicazione".
L'intesa tra Vodafone e Poste Italiane e' uno dei diversi tentativi per contrapporsi alla saturazione di un mercato, quello italiano, che ha il piu' alto numero di telefonini per persona in Europa. Lo ha rilevato l'amministratore delegato di Vodafone Arun Sarin, conversando col Financial Times. "Noi dobbiamo offrire opportunita' di scelta ai nostri clienti - ha aggiunto - e trovare canali distributivi" e la societa' punta a espandersi nei settori della banda larga, intrattenimento e servizio informazione. Poste Italiane, spiega, a sua volta, l'amministratore delegato Massimo Sarmi al Financial Times, vuole vendere chiamate e telefoni a "famiglie, giovani e immigrati". Sarmi si aspetta un margine del 20%, punta a 2 milioni di utenti in 4/5 anni e a un fatturato di 500 milioni di euro. Vodafone, nei giorni scorsi, ha raggiunto un accordo anche con il gigante francese della distribuzione Carrefour e con la catena britannica di supermercati Asda.
 
 
 
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