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 ITALIA - ITALIA - Il presidente della Camera Fini: banda larga per tutti; il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Letta: tempo al tempo
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Notizia 
16 dicembre 2009 12:26
 
'Occorre chiedersi se non sia arrivato il momento di applicare al progetto di infrastrutturazione tecnologica quel principio di servizio universale ai cittadini che ha giustificato, nel corso del tempo, gli ingenti investimenti compiuti nel settore delle grandi infrastrutture'. Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini. Insomma la banda larga per connettersi in rete dovrebbe rientrare tra i servizi essenziali da garantire a tutti gli italiani.
'Lo Stato italiano onorera' il suo impegno' per lo sviluppo della banda larga in Italia, 'sia pure nei tempi e con la gradualita' che la contingente situazione finanziaria consiglia ed impone'. Lo ha assicurato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. Letta ha aggiunto che sulla prospettiva di rendere Internet per tutti gli italiani 'un servizio universale al pari del telefono l'intervento dello Stato e' possibile e doveroso'. 'E' vero che il Cipe non ha ancora deliberato, ma occorre chiarire che gli investimenti non riguardano realmente la rete in fibra ottica. L'obiettivo e' diverso: consentire a tutti gli italiani di connettersi in rete alla velocita' di 2 megabyte al secondo. E' servizio universale. Un compito per il quale l'intervento dello Stato e' possibile e doveroso'.
L'investimento richiesto, ha ricordato Letta, 'va dai 5 ai 15 miliardi e non puo' farlo uno Stato' secondo le regole Ue sugli aiuti di Stato. 'Tocca in primis agli operatori della comunicazione. In questo senso, l'idea di un consorzio della comunicazione e' propedeutica a un'idea comune condivisa', ha concluso il sottosegretario.
 
 
 
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