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 ITALIA - ITALIA - Telecom: il Governo 'rispetta' le decisioni di Tronchetti
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Notizia 
2 aprile 2007 0:00
 
'Le decisioni del Cda sono sacre e si rispettano'. Con questa scarna dichiarazione il portavoce del governo Silvio Sircana inquadra la posizione ufficiale di palazzo Chigi sulla maxi-offerta di acquisto di Telecom da parte di At&T e della messicana American Movil.
Niente di piu', tranne la precisazione che non sono attese dichiarazioni del presidente del Consiglio Romano Prodi su questo argomento. Non un commento neanche sulle prese di posizione negative di alcuni ministri: 'Lasciate che parlino', ha sottolineato Sircana nel ribadire la consegna del silenzio. Un riserbo che conferma la volonta' di lasciare decidere in piena autonomia gli organi societari. E' ovvio, si rileva in ambienti ministeriali, che il presidente del Consiglio, nel pieno rispetto dell'autonomia delle aziende, presta attenzione verso un annuncio di questo genere, cosi' come e' attento a qualsiasi altra importante iniziativa che coinvolga grandi imprese nazionali. Ma resta 'sacro', come ha detto Sircana, il principio di non interferenza su questi temi. Restano le preoccupazioni emerse nel governo, con il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro che chiede a gran voce di 'contrastare' un eventuale 'shopping straniero' e quello della Solidarieta' Sociale Paolo Ferrero che auspica una immediata 'verifica' dell'esecutivo sull'offerta. Preoccupazioni che il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni ha sintetizzato con la volonta' di seguire con grande attenzione l'evolversi della situazione, sia pure nel rispetto, ribadendo nella sostanza quanto detto dal portavoce dell'esecutivo. Quella del governo e' dunque una posizione di attesa, con l'obiettivo, si spiega sempre in ambienti ministeriali, di capire prima di tutto come evolvera' l'iniziativa su Telecom.
 
 
 
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