Si collegavano per cercare sui principali motori di ricerca quale fosse il mutuo più conveniente, ma grazie ad un sofisticato software venivano inconsapevolmente indirizzati sul sito di una finanziaria ligure. Sono circa 5.000 i navigatori indotti in errore che si sono trovati a contrattare o stipulare accordi con una finanziaria ligure, una società diversa rispetto a quella con cui credevano di interloquire. E' questa la frode scoperta dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria del Comando provinciale di Milano nell'ambito dell'operazione Acquario, con la quale sono stati denunciati per truffa gli amministratori di 3 società e sequestrate e messe off line diverse pagine web.
Nel corso delle investigazioni, iniziate a dicembre dello scorso anno e coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Gianluca Braghò, le Fiamme Gialle hanno accertato che, negli ultimi 4 mesi, grazie al software utilizzato per il reindirizzamento degli utenti internettiani, una delle società coinvolte, che fino ad allora aveva raccolto solo un limitatissimo numero di clienti, aveva ottenuto oltre 91.000 contatti, vedendosi inoltrare circa 40.000 richieste di preventivi per la stipula di finanziamenti o mutui.