'In Valle d'Aosta il Digital Divide e' un fenomeno molto diffuso, favorito sicuramente dalla morfologia del territorio e dalla distribuzione della popolazione'. E' quanto si legge nel documento allegato al progetto per la realizzazione di una rete a fibra ottica estesa su tutto il territorio valdostano, recentemente approvato dalla Giunta regionale.
Secondo i dati in possesso dall'esecutivo, 'risulta che il 57 per cento dei comuni ed il 21 per cento della popolazione sono in condizioni di digital divide di medio o lungo periodo, percentuale decisamente rilevante'. Una situazione che si riflette anche sul mondo economico: 'Le maggiori imprese sono localizzate in zone normalmente ben servite, mentre e' invece critica la situazione delle piccole imprese, delle attivita' artigianali e delle imprese familiari, che rappresentano un substrato molto attivo ed importante dal punto di vista economico e sociale. Lo stesso settore turistico, elemento trainante dell'economia valdostana, ha gravi difficolta' nel fornire servizi ai turisti e a promuovere la propria offerta commerciale essendo le zone ad alto afflusso turistico posizionate nelle aree meno servite'.
Secondo le statistiche dell'Istat, nel 2008 il 55 per cento delle famiglie valdostane non possedeva un accesso al web. Una cifra in linea con il resto del nord ovest (54,8 per cento) e inferiore al dato nazionale, che si attesta sul 57,3 per cento.
E se in Valle d'Aosta il tasso di informatizzazione e' piu' elevato rispetto alla media, con il 53,7 per cento dei residenti che possiede un personal computer - piu' che nelle regioni del nord ovest (51,8 per cento) e della media italiana (50,1) - il problema principale risulta essere quello legato proprio alle infrastrutture telematiche: 11,2 famiglie su cento si collegano ad internet ancora con una connessione a banda stretta (con minore capacita' di scambio di dati e maggiore lentezza). Piu' che nel nord ovest, dove la percentuale scende al 9,7 e piu' che nel resto d'Italia (9,1). Speculare il dato sulla banda larga, che permette di accedere senza difficolta' e con tempi rapidi ai contenuti multimediali: nelle regioni nord occidentali il 29,9 per cento delle famiglie puo' contare su servizi di questo tipo e a livello nazionale il dato arriva al 27,6 per cento, ma in Valle d'Aosta ci si ferma al 22,5 per cento, ovvero meno di un residente su quattro.