Circola il testo dell’accordo anti-pirateria e contraffazione (Acta) che la Ue sta negoziando con Usa, Giappone, Singapore, Messico, Marocco, Canada, Svizzera e Australia. L'essenza dell'accordo comporta la trasformazione degli Internet provider in ’poliziotti della rete', col compito di vigilare sullo scambio illegale di contenuti coperti da copyright. Un ruolo non imposto, ma gradito alle autorità, e utile per evitare sanzioni. Il testo dell’accordo dovrebbe essere approvato entro l’anno.