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 ITALIA - ITALIA - Banda larga. Agcom: incentivi non sufficienti; decollo subito o il divario con Lettonia crescerà
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Notizia 
30 aprile 2010 8:09
 
 Gli incentivi del governo per Internet “non sono sufficienti. 'Il 6 luglio nella mia relazione al Parlamento faro' dieci proposte concrete al Governo perche' quest'anno sara' la cartina di tornasole: o si decolla o il divario crescera' e rischiamo di essere superati non solo dai Paesi che prima erano dietro di noi e oggi invece ci sopravanzano, come il Regno Unito o la Germania, l'Olanda, il Giappone, la Corea e gli Usa, ma perfino la Lettonia ha un piano avanzato''. Lo ha detto il presidente dell'Autorita' di garanzia per le comunicazioni, Corrado Calabro', parlando con i giornalisti delle nuove tecnologie e della banda larga a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Universita' della Calabria al quale ha partecipato questa mattina. ''Attenzione a non rimanere indietro in questo settore -ha detto- che e' trainante per l'economia dei Paesi. E' unanimemente riconosciuto dagli economisti, e anche dall'Ocse, come il maggior fattore di sviluppo. Un investimento qui non e' a perdere, La redditivita' e' differita, questo si', e piu' modesta ma comunque e' indispensabile per la struttura del Paese''. Calabro' ha riportato uno studio dell'Ocse secondo il quale l'investimento in tecnologia ha un ritorno sul Pil di un Paese pari a 1,5 volte. ''Altri Paesi investono moltissimo in questo settore, l'Italia deve stare al passo altrimenti rischia di essere emarginata. E deve stare al passo oggi, perche' domani sara' ieri''.
 
 
 
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