testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Banda larga. Domani incontro Agcom-operatori
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
8 settembre 2010 17:49
 
 Regole per le reti di nuova generazione flessibili a seconda della diversa competitivita' esistente nelle aree territoriali. E' il principio, secondo quanto si apprende, contenuto nelle linee-guida preparate dal Comitato Ngn istituito dall'Agcom e presieduto da Francesco Vatalaro che domani saranno discusse con gli operatori. In Italia ci sono alcune zone dove c'e' gia' competizione dal punto di vista infrastrutturale. In altre aree, invece, la competizione sulle infrastrutture non si potra' sviluppare, ma riguardera' solo i servizi. Il Comitato ha dunque preparato diverse regole a seconda dei casi. La bozza di linee guida approdera' entro fine settembre al consiglio dell'Agcom a cui spetta l'ultima parola.
Quello del Comitato Ngn e' un lavoro iniziato 6-7 mesi fa e che ha prodotto documenti analitici per 200 pagine, riassunte in 20 pagine di linee guida. Si tratta di una proposta non vincolante suscettibile di approfondimenti da parte dell'Autorita', ad esempio per quanto riguarda l'individuazione delle varie aree. Per il Comitato, inoltre, ci saranno regole simmetriche, di reciprocita', tra i vari operatori per quanto riguarda l'accesso ai building blocks, cioe' alle infrastrutture come i cavidotti. Il Comitato non prende invece posizione sulle questioni societarie dibattute al tavolo convocato dal viceministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani. Insomma non entra nella querelle sul tipo di veicolo societario che potrebbe essere creato oppure sulla scelta di realizzare una rete o piu' reti.
Le linee guida, in conclusione, si occupano solo del profilo regolamentare, e di declinarlo a seconda delle diverse realta' esistenti. Il Comitato NGN e' stato istituito nell'aprile del 2009 in seguito all'approvazione degli impegni presentati da Telecom Italia per garantire un accesso paritario all'infrastruttura fissa e condizioni pro-concorrenziali nella fase di transizione verso le reti di nuova generazione.
Il 13 settembre il viceministro Paolo Romani ha convocato il tavolo, a cui parteciperanno gli operatori tlc, per discutere in merito agli investimenti sulla banda larga.
Sempre domani, l'Agcom potrebbe anche dire l'ultima parola sulle tariffe che gli operatori alternativi pagano a Telecom Italia per avere accesso alla sua rete fissa. Il provvedimento dell'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni era atteso gia' per fine luglio, ma poi l'istruttoria e' stata prorogata di 60 giorni, con termine ultimo il 29 settembre. L'entrata in vigore delle nuove tariffe, secondo la proposta dell'Agcom mandata in consultazione pubblica, era fissata dal primo maggio scorso fino al 31 dicembre 2012. Secondo il nuovo modello a costi incrementali, i valori proposti dall'Autorita' per il canone di unbundling sono pari a 8,70 euro al mese dal primo maggio 2010, 9,26 euro dal primo gennaio 2011 e 9,67 euro dal primo gennaio 2012.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS