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 ITALIA - ITALIA - Banda larga. Gozi (Pd): perché l'Antitrust ipotizza un ruolo ancora dominante di Telecom Italia?
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Notizia 
22 maggio 2010 11:37
 
 "Tra i temi di dibattito pubblico che versano in uno stato confusionale ormai cronico c'e' certamente quella sulla banda larga, una delle infrastrutture veramente utili al paese - non solo agli investitori". E' quanto sostiene Sandro Gozi, deputato del Partito democratico.
Della newco che dovrebbe realizzare la nuova rete, osserva, "si dice tutto e il contrario di tutto. Pochi giorni fa Antonio Catricala', presidente dell'Agcom, ha proposto uno schema per la nuova societa' che vede un terzo del capitale al governo, un terzo aTelecom e il resto agli altri operatori. La ragione per la quale proprio il garante per la concorrenza e il mercato proponga di avvantaggiare una compagnia sulle altre, Telecom, che e' poi quella che gia' gode di una posizione dominante sulla rete tradizione, e' un mistero".
Che il ruolo di Telecom sia condizionante su questa materia, lo dice la stessa società.
"Potremmo essere colpiti negativamente se non riuscissimo a realizzare con successo la nostra stragegia per Internet e la banda larga". E' uno dei pericoli elencati da Telecom Italia nell'Annual Report per l'esercizio 2009 su modulo 20-F depositato alla Sec. L'elenco dei rischi elencati dal gruppo di tlc parte dalla crisi economica e arriva fino a Sparkle.
In mezzo ci sono pericoli che vanno da quelli legati al cash flow necessario per ripagare i 34,7 milliardi di debito netto al 31 dicembre 2009 a quelli per eventuali problemi di sistema che potrebbero danneggiare la reputazione del gruppo. Passando per le dispute con i regolatori che "quando finalmente concluse potrebbero avere un effetto avverso materiale sui nostri risultati delle operazioni e sulla condizione finanziaria" ai rapporti con la forte concorrenza che "potrebbe ridurre ulteriormente la quota di mercato 'core' per i servizi di telecomunicazioni" al rischio legato all'utilizzo dei telefonini ("non possiamo escludere che l'esposizione a campi elettromagnetici o ad altre omissioni che si originano da dispositivi wireless non saranno identificati come un rischio per la salute in futuro").
Quanto alla strategia sulla banda larga, la strategia del gruppo, si legge, e' esposta a quattro rischi. Che l'uso di Internet cresca meno velocemente delle attese, che anche la penetrazione della banda larga deluda, che aumenti la competizione o che ci siano problemi con le infrastrutture.
 
 
 
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