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 TUNISIA - TUNISIA - Censura e religione, avvocati contro fiction iraniane: no a profeti in tv
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Notizia 
12 agosto 2010 13:33
 
Un gruppo di avvocati tunisini ha rivolto un appello al mufti di stato, Othman Battikh, affinché invervenga rapidamente per impedire la trasmissione su due canali locali di alcune telenovele iraniane nelle quali gli attori interpretano alcuni profeti. La religione musulmana sunnita non vede di buon occhio l'iconografia in ogni sua forma, e in particolare la rappresentazione di personaggi sacri, come appunto i profeti. In questo, invece, l'Islam sciita, prevalente in Iran, è sempre stato più tollerante.
In una petizione diffusa oggi, gli avvocati sollecitano il mufti Battikh a reagire "a questa grave violazione, ossia la rappresentazione dei profeti, a salvaguardia di uno dei pilastri della fede".
La nota spiega che "lo sciismo autorizza la personificazione dei profeti, ma i sunniti vietano categoricamente sia la rappresentazione dei profeti di Dio che quella dei compagni del Suo inviato", ossia Maometto.
Le telenovele incriminate sono 'Maria la Vergine', 'Cristo Signore' e 'Giuseppe il Giusto' (il Giuseppe dell'Antico testamento), che saranno trasmesse dai canali tunisini 'Hannibal' e 'Nesma Tv'. Dal canto suo, il canale 'Hannibal' ha messo in evidenza la qualità elevata di queste produzioni iraniane e la loro precisione storica, affermando che in merito sono stati consultati molti esperti, tra cui quelli dell'Accademia islamica del Bahrain.
 
 
 
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