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 ITALIA - ITALIA - Cnu: Rai, basta partiti, entri la 'societa' civile'
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Notizia 
4 luglio 2008 0:00
 
Serve una riforma totale del vertice Rai, che liberi l'emittenza pubblica dall'influsso dei partiti e dia rappresentatività ai cittadini e alle associazioni. Lo chiede il Consiglio Nazionale degli Utenti (CNU), organismo dell'Agcom, presieduto da Luca Borgomeo. In una delibera, il CNU afferma che "l'esclusione della società civile dal processo di decisione dei vertici della Rai, rappresenta un oggettivo ostacolo sul cammino del rinnovamento e del rafforzamento della Rai, mettendola realmente in sintonia con un Paese in rapida e convulsa trasformazione, segnato da profondi mutamenti sociali, culturali ed economici".

Dunque, il Cnu "che interpreta ed esprime le esigenze di un ampio tessuto associativo, gli 11 membri del CNU sono indicati da ben 25 Associazioni di rilievo nazionale, auspica che, finalmente, per la nomina dei vertici Rai siano superati i vecchi e logori schemi, tutti imperniati sul potere esclusivo dei partiti, dando spazio anche alle Istituzioni culturali e sociali". Inoltre, l'organismo dell'Agcom sottolinea "la continua perdita di significato e di autorevolezza del servizio pubblico radiotelevisivo, sempre più omologato, e perciò non distinguibile, al sistema privato-commerciale". Ancor più grave è, poi, che "sempre più frequentemente siano avanzate proposte per il superamento del servizio pubblico o per il suo ulteriore ridimensionamento".
 
 
 
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