L'Istituto CSA ha interrogato i francesi sulla rappresentazione nelle tv generaliste delle varie diversita' -handicap, immigrati, altre minoranze. Per la maggioranza degli intervistati (54%) i programmi riflettono la popolazione nella sua diversita', contro il 45% che la pensa diversamente. Senza entrare nei dettagli, si puo' dire che la questione divide, e che la frattura generazionale e' lampante: i giovani sotto i 35 anni sono quanto meno critici verso la tv, a differenza della media che non si scandalizza della scarsa rappresentanza degli stranieri e men che mai si mobilita. I piu' giovani, ed e' la sorpresa di quest'indagine, manifestano acutezza e interesse per l'esclusione, in ogni sua forma, in televisione.