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 USA - USA - Google. Nuovi e 'vecchi' servizi del motore di ricerca: cinema, giochi, tv, telefonia e notizie
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Notizia 
31 agosto 2010 11:02
 
Piattaforma per giochi online, film pay-per-view su Yuotube e rinnovo del contratto per utilizzare le notizie dell'agenzia stampa Associated Press. L'attivismo di Google non frena, spesso per contrastare analoghe iniziative dei 'concorrenti' Facebook ed Apple, alla ricerca di contatti, iscritti paganti e non, a cui far vedere annunci pubblicitari o vendere servizi. 
Giochi online. Google molto presto potrebbe lanciare negli Stati Uniti e poi in Europa la propria piattaforma di gioco on line. La notizia diffusa da un rapporto di Technorati potrebbe portare una vera svolta soprattutto nel mercato nordamericano, dove il sito "Google Games" potrebbe trarre grandi vantaggi dall'attuale fase di stallo della situazione legislativa sul gioco in denaro via internet . La conferma si legge su alcuni siti d'informazione del settore - arriverebbe dai cento milioni di dollari versati da Google alla Zynga, l'azienda che ha già prodotto il software per il Texas Hold'em ospitato da Facebook.
Il programma sta già avendo un grande successo e vanta già 30 milioni di utenti. Secondo Technorati, si tratterebbe di una mossa finanziaria che potrebbe consentire a Google di porsi alla pari con Facebook nel settore dei social network.
Cinema. Google, inoltre, sta mettendo a punto con i maggiori studi cinematografici di Hollywood un piano per offrire film in pay-per-view in tutto il mondo tramite il suo portale di contenuti video YouTube. Il Financial Times scrive che il nuovo servizio, che metterà Google in corsa con Apple per il dominio della distribuzione digitale di film e show televisivi, partirà entro la fine del 2010.
Il colosso di Mountainview, California, sfrutterà la sua tecnologia di ricerca per indirizzare gli utenti al servizio di YouTube, che partirà prima negli Stati Uniti e gradualmente in altri paesi.
A Hollywood l'interesse per questo tipo di iniziative è fortissimo e viene sempre recepito con entusiasmo. Gli studi sono infatti da tempo in cerca di modelli di distribuzione alternativi in grado di sostituire i dvd, in calo inesorabile.
"Google eYouTube sono un fenomeno globale con tantissime ramificazioni, molto piú di qualsiasi servizio via cavo o via satellite", ha detto una persona vicina alle trattative.
Gli incontri tra manager di Google e di Hollywood sono andati avanti per mesi, ma negli ultimi tempi c'è stata un'accelerazione, dovuta all'intensificarsi dell'attività delle società concorrenti nel settore. Apple questa settimana dovrebbe presentare alcuni importanti cambiamenti al suo Apple Tv; Netflix sta acquisendo centinaia di titoli per il suo servizio di streaming online; Hulu, un sito che offre contenuti in streaming ed è di proprietà di Walt Disney, News Corp. ed Nbc Universal, sta pianificando di sbarcare a Wall Street con un' ipo da 2 miliardi di dollari.
Il modello proposto da Google, di cui non sono noti ancora tutti i dettagli, non sembra prevedere un abbonamento, ma il pagamento del "noleggio" dei film prescelti. A differenza dei servizi di iTunes di Apple e di quello di Amazon.com i contenuti saranno visibili in streaming, quindi senza dover essere scaricati sul computer. I consumatori pagheranno circa 5 dollari per i titoli piú nuovi, e i film saranno disponibili in contemporanea alla loro uscita in dvd.
Google ha detto di aver condotto test sul servizio a partire da gennaio. La società sta cercando da tempo di ottimizzare la sua acquisizione di YouTube, per cui nel 2006 ha pagato 1,65 miliardi di dollari ma da cui non ha ancora tratto grandi profitti. YouTube attrae milioni di utenti al giorno ma continua ad essere utilizzato per la visione gratuita di video generati dal pubblico. Recentemente ha anche lanciato un servizio gratuito per la visione di film.
Notizie. Google ed Associated Press hanno siglato un nuovo accordo che consentirà al motore di ricerca Internet di continuare a indicizzare i contenuti della cooperativa giornalistica.
La risoluzione arriva dopo mesi di trattative, in cui non sono mancate le tensioni. Per un breve periodo Google smise anche di utilizzare contenuti di Ap. I termini dell'accordo non sono stati diffusi.
Il colosso di Mountainview ha cominciato a pagare per mostrare le news di Ap nei risultati di ricerca nel 2006, dopo che l'agenzia di stampa minacció di fare causa. Il contratto è scaduto lo scorso gennaio, ma è stato prolungato mentre le trattative erano in corso.
Tv. Google sta 'studiando' pure un piano per realizzare una sintesi tra Internet e la televisione.
Telefonia. Negli Stati Uniti e' possibile effettuare telefonate a numeri fissi e cellulari direttamente da Gmail, la posta elettronica di Google, tramite la tecnologia Voip.
 
 
 
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