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 ITALIA - ITALIA - Imposta/canone Rai. Dg: bisogna meritarselo
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21 aprile 2016 14:24
 
"Non c'è dubbio. Bisogna meritarsi il canone". Così il direttore generale di Viale Mazzini, Antonio Campo Dall'Orto, risponde alla domanda su quale sia al sfida più importante della Rai in un'intervista al 'Sole 24 Ore'. Il dg ha presentato ieri in Cda il piano industriale fatto "in relazione alle risorse di cui stimiamo di poter disporre nei prossimi anni. In questo sistema - aggiunge Campo Dall'Orto - si inseriscono risorse incrementali del canone, che lo ricordo passa da 113 a 100 euro, per il quale abbiamo previsto un tasso di morosità dell'8%, a differenza del 27% di oggi". In sostanza ci saranno "sei milioni di famiglie in più che pagheranno: si passa da 15 a 21 milioni. Non è poco. Ad ogni modo, con queste risorse porteremo avanti il Piano mantenendo in equilibrio i conti nei prossimi tre anni in cui abbiamo messo in previsione un utile pre-tasse", spiega il Dg. Che parla di una "una perdita intorno ai 20 milioni di euro" per il 2015, ma, aggiunge, per i prossimi anni, "se non ci saranno sorprese sul canone e se non interverranno altri elementi esterni di sistema, l'azienda avrà la forza per portare avanti questo piano triennale che ha tra i suoi obiettivi l'efficientamento dei processi ma senza alcun esubero". Quanto a una Rai senza pubblicità, che è una richiesta avanzata da diversi operatori del mercato in considerazione delle risorse che arriveranno con il canone in bolletta, Campo Dall'Orto avverte: "Va chiarito che non si può fare la trasformazione della Rai in media company senza un incremento degli investimenti". E conclude: "Io dico che possiamo discutere di limitazioni solo in caso di un sensibile aumento di introiti dal canone rispetto a quelli attualmente previsti".  
 
 
 
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