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 ITALIA - ITALIA - L'insulto in tv: e' la norma, uno ogni otto minuti
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Notizia 
21 aprile 2009 0:00
 
Momenti di rabbia incontrollata e gesti di prevaricazione e violenza all'interno dei palinsesti sono ormai la norma. E' quanto risulta da uno studio di Comunicazione Perbene (www.comunicazioneperbene.com), l'associazione non profit che si batte per l'ecologia nella comunicazione con una particolare attenzione rivolta ai bambini, che ha intervistato 130 esperti tra psicologi, pubblicitari e sociologi, e ha condotto un monitoraggio delle reti nazionali per individuare che spazio hanno, ogni giorno litigi e risse televisive all'interno del palinsesto. Per otto esperti su dieci (83%), si assiste a troppe scene dove dominano violenza fisica, parolacce, insulti e prevaricazione, tanto da poter parlare di una vera e propria 'tv all'arrabbiata'.
Secondo l'analisi delle trasmissioni, infatti ben 32 ore al giorno sono a rischio, situazione che peggiora la domenica, con 40 ore di programmi 'a rischio litigio'. Nella pratica ogni 8-10 minuti su uno dei principali canali, si puo' ascoltare un insulto oppure vedere un dibattito che diventa rissa verbale o ancora si puo' assistere a uno scambio di vedute che si trasforma in rissa. Il tutto aggravato dal fatto, come evidenzia il 75% degli esperti che hanno partecipato allo studio, che tutto questo avviene tranquillamente anche in fascia protetta.
 
 
 
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