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Ci sono già due condanne penali per attivita' connesse all'uso in rete di
file video senza autorizzazione del titolare dei diritti. Il tribunale penale di Vigo ha condannato a un anno di prigione (con la condizionale) e al risarcimento di 2000 euro il proprietario di un sito che permetteva la visione
in streaming (visione in tempo reale senza necessità di scaricare il file) di pellicole e serial. Un anno fa, un tribunale di La Rioja condannò il titolare di infoPSP a sei mesi di carcere e al pagamento di 4.900 euro per profitti derivati dal web che permetteva di scaricare illegalmente filmati e videogiochi protetti dal diritto d'autore. In ambedue i casi si tratta di una "sentenza di conformità", ossia l'accusato si mette d'accordo con i ricorrenti e accetta il giudizio senza proseguire con la causa, rischiando magari una pena superiore. Nessuno dei due andrà in carcere non avendo precedenti penali.