La separazione tra pubblicità e programmi sarà meno impermeabile nella tv francese. Il 15 dicembre, il Consiglio superiore per l'audiovisivo (CSA) ha definito le modalità del "piazzamento di prodotti" nei programmi -una prassi usuale al cinema. Divenuta popolare con i film di James Bond, essa consiste nell'inserire nei filmati alcuni prodotti e marchi. Finora era una pratica vietata sul piccolo schermo, ma la legge del 5 marzo 2009 ha cambiato le cose recependo la direttiva europea sui servizi audiovisivi del 2007. Il testo autorizza l'inserimento di prodotti tranne che nei telegiornali, nei settimanali d'attualità e nei programmi per l'infanzia -con la possibilità, data ai singoli Stati, di optare per una legislazione meno restrittiva. E così, CSA ha deciso d'autorizzare questo tipo di pubblicità in opere cinematografiche, fiction audiovisive e videoclip, ma non nei programmi d'intrattenimento. Un pittogramma messo all'inizio, alla fine e durante l'interruzione pubblicitaria, avvertirà della presenza di prodotti. La regola entrerà in vigore a gennaio 2010, previa consultazione con le emittenti.