Il ministero dello Sviluppo Economico, dipartimento per le Comunicazioni ha assegnato ai consorzi Club DAB, C.R. Dab ed Eurodab i nuovi canali di radiofrequenze per il digitale radiofonico in via transitoria.
Lo rendono noto i tre consorzi - che raggruppano tutte le emittenti nazionali private e molte radio locali - che avevano gia' ottenuto l'autorizzazione, in via sperimentale, per la diffusione sul territorio italiano della radio digitale Dab (Digital audio broadcasting).
'Grazie a questa importante decisione del ministero - affermano i consorzi in una nota - si crea, con la stabilita' del segnale, la condizione per la crescita della radio digitale nel nostro paese. Numerosi i vantaggi per gli ascoltatori e i cittadini: segnale di maggiore qualita', sintonizzazione stabile e servizi multimediali aggiuntivi'.
'Finalmente anche la radio italiana entra in un serio mercato digitale - commenta Lorenzo Suraci, presidente del consorzio Eurodab - nel quale conteranno i contenuti e la qualita' della programmazione'. 'Il rilascio di queste autorizzazioni - dice Roberto Giovannini, presidente del consorzio C.R. Dab - segna una data storica per lo sviluppo della radio digitale. Da oggi si puo' lavorare con serenita' ed impegno per aggiungere alla radio analogica un'ulteriore possibilita' di sviluppo'. Per il presidente del Club DAB Italia, Fabrizio Guidi, 'il digitale radiofonico ha urgente bisogno di un quadro regolamentare stabile tale da permettere gli investimenti utili per l'avvio delle diffusioni ordinarie'.