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 ITALIA - ITALIA - Rai: nomine e definizione della trattativa con Sky
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Notizia 
10 luglio 2009 0:00
 
Riunione interlocutoria ieri per il cda Rai, in vista di una settimana calda. Lunedi' ci sara' l'incontro tra il direttore generale Mauro Masi e l'ad di Sky Italia Tom Mockridge, mercoledi' e giovedi' un doppio consiglio: sul tavolo, le nuove nomine e il punto della trattativa con la tv satellitare, che vede in gioco la permanenza o meno di Viale Mazzini sulla piattaforma di Rupert Murdoch.
Della vicenda si e' parlato anche a Telecamere (in onda domenica su Raitre), ospiti lo stesso Masi e il viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani. 'Prima che arrivassi io - ha spiegato il dg - la Rai aveva disdetto l'accordo: senza elementi nuovi il rapporto con Sky si chiudera' a fine mese. Da un mese e mezzo la trattativa va avanti: lunedi' vedro' con i miei collaboratori una delegazione di Sky guidata da Mockridge'.
'E' una trattativa commerciale - ha aggiunto Masi - che fa riferimento a importanti offerte di due grandi broadcaster: come ha certificato l'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni, Sky e' ormai il secondo operatore per ricavi, ha superato Mediaset ed e' molto vicino alla Rai, che resta prima solo perche' ha il canone'. 'E' enorme il vantaggio di posizione che la presenza dei canali Rai da' a Sky: e' buffo che la Rai dia questo vantaggio a un competitor', ha commentato Romani.
'Tanto piu' a costi discutibili', ha chiosato Masi. Mentre il consigliere Nino Rizzo Nervo ha puntato il dito contro l''invasione di campo da parte del governo sulle autonome scelte di un'azienda impegnata in una delicata trattativa commerciale'.
Dopo lo scambio di lettere delle scorse settimane, lunedi' potrebbe essere dunque il giorno della svolta nei rapporti Rai-Sky. In ballo c'e' il rinnovo del contratto - in scadenza il 31 luglio - per il bouquet di Rai Sat ((Extra, Premium, Cinema, Smash Girls e Yo Yo) per il quale la tv di Rupert Murdoch ha offerto 50 milioni all'anno per 7 anni (piu' 75 milioni per acquisto di diritti di prodotti di Rai Cinema), mettendo tuttavia sul piatto anche i canali generalisti (Raiuno, Raidue e Raitre), piu' quelli gratuiti del digitale terrestre, (Rai 4, Rai News 24, Rai Gulp, Rai Sport Piu', Rai Storia). In cda oggi Masi si e' limitato a dare conto dello stato dell'arte: al momento il nodo resta il perimetro dell'offerta e non si e' parlato ancora di soldi. Ma se la Rai dovesse decidere di vincolare in qualche modo all'accordo con Sky anche i canali free, riterrebbe con ogni probabilita' necessario un sostanzioso ritocco della cifra offerta da Murdoch.
Dopo l'incontro Masi-Mockridge, la questione tornera' in cda con ogni probabilita' mercoledi'. In quella riunione il dg dovrebbe presentare anche un affinamento delle deleghe dei quattro vicedirettori generali (Antonio Marano, Giancarlo Leone, Lorenza Lei e Gianfranco Comanducci), punto sul quale oggi in consiglio sarebbero stati chiesti approfondimenti, mentre su un altro tema all'ordine del giorno, la riprevisione del piano fiction, lo stesso Masi avrebbe annunciato l'intenzione di rimodularlo entro la pausa estiva dei lavori del consiglio.
Quanto alla questione del calo di ascolti del Tg1, alcuni consiglieri si sarebbero limitati a chiedere dati certi sugli effetti legati alla ricanalizzazione di Raiuno.
Giovedi', invece, dovrebbe essere il giorno delle nuove nomine: 'Se le faremo entro l'estate? Stiamo lavorando per questo', ha spiegato Masi. 'Bisogna compendiare la giusta professionalita' nei posti giusti con gli equilibri che esistono in un'azienda complessa'.
 
 
 
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