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 ITALIA - ITALIA - Rai: non escludiamo canali a pagamento
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Notizia 
25 giugno 2009 0:00
 
'La Rai non e' obbligata a offrire gratuitamente i propri contenuti sulle piattaforme commerciali': lo ha ribadito il vicedirettore generale Giancarlo Leone.
'Non e' un messaggio che riguarda Sky, ma tutte le piattaforme', ha precisato Leone, pur ricordando che con la tv satellitare di Rupert Murdoch 'e' in corso una trattativa per il rinnovo del contratto per i canali di Rai Sat, in scadenza il 30 luglio, e ci sono stati contatti tra il direttore generale Rai, Mauro Masi, e l'amministratore delegato di Sky Italia, Tom Mockridge. Si tratta di una negoziazione tra aziende che hanno interesse a diffondere i propri contenuti e il proprio segnale, ma anche a tutelare il proprio core business'.
Entro luglio, ha confermato Leone, sara' lanciato Tivu' Sat, il nuovo bouquet satellitare gratuito messa a punto da Viale Mazzini con Mediaset e Telecom Italia Media con il primo obiettivo di integrare l'offerta sul digitale terrestre. Un fronte sul quale la Rai e' partita con 'otto canali gratuiti', ha ricordato il vicedg. 'Ma questo non vuol dire - ha sottolineato - che la Rai chiuda le porte alla pay tv: possiamo fare i canali a pagamento e non si esclude che un domani ce ne occupiamo'.
 
 
 
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