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 ITALIA - ITALIA - Ri-Allarmi. Banda larga. Agcom: rete fissa rischia il collasso
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Notizia 
6 ottobre 2010 18:15
 
 "Grande sviluppo per il traffico dati in mobilita', preoccupante ristagno per la rete fissa". Eccola l'istantanea sullo sviluppo in Italia dell'alta velocita' trasmissiva scattata oggi pomeriggio dal presidente AgCom, Corrado Calabro', durante l'audizione in commissione Lavori pubblici del Senato. Il comparto mobile e' interessato da uno sviluppo "spettacolare e rapidissimo".
"Tant'e' - ha ribadito Calabro' - che se non interveniamo subito la nostra rete rischia il collasso". "La banda larga fissa invece stenta a svilupparsi: in Italia abbiamo 12,5 milioni di linee attive a banda larga con il 20,6 per cento della popolazione connessa". Ancora peggio il capitolo della fibra ottica: "a oggi le sottoscrizioni sono circa 400 mila a fronte di un'offerta di ben 2,3 milioni di case passate".
"L'Italia e' dunque un paese che ancora non pensa digitale.
L'ict contribuisce in maniera modesta al Pil (3,9 per cento), il nostro paese e' fanalino di cosa nel commercio e nei sevizi elettronici, le nostre imprese vendono poco sul web, le quota di esportazioni legate all'ict e' pari l 2,2 per cento e relega l'Italia - ha chiosato il presidente AgCom - al penultimo posto in Europa".
 
 
 
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