Le reti e i servizi di comunicazioni elettroniche entrano nella legge comunitaria che sara' portata al prossimo Consiglio dei Ministri e di cui discuteranno i tecnici in sede di pre-consiglio. Sono le novita' del provvedimento rispetto al testo approvato in via preliminare. Ormai è prassi consolidata recepire in un unico provvedimento le direttive europee. Cosi' nella stessa legge verranno dettale le regole per la banda larga e quelle per le guide turistiche. 
All'articolo 10 del ddl, nella bozza che l'Asca anticipa, c'è la delega al governo ad adottare decreti legislativi per l'attuazione delle ultime direttive europee relative al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e servizi di comunicazione elettronica. Le direttive in questione permettono agli Stati membri di aggiornare gli obblighi di servizio pubblico relativi all'accesso alla banda larga, prevedono facilitazioni dell'accesso alle comunicazioni elettroniche per i disabili, migliorano la trasparenza dei contratti e le informazioni ai consumatori.
Gli obiettivi del legislatore europeo sono quelli di rafforzare il mercato interno, in particolare promuovere investimenti nelle infrastrutture, rendere piu' stringenti le prescrizioni in materia di sicurezza e integrita' delle reti a garanzia degli utenti e le norme sulla riservatezza delle comunicazioni e la protezione dei dati personali.
La legge comunitaria all'esame del governo, oltre a recepire le direttive comunitarie, stabilisce alcuni criteri per le norme attuative: garanzia di accesso al mercato con obiettivi di trasparenza, non discriminazione e proporzionalita', rispetto dei diritti garantiti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo nell'ambito dei procedimenti restrittivi dell'accesso alle reti. Quest'ultimo criterio vincola la possibilita' di restringere l'accesso a Internet alla garanzia di una 'procedura preliminare' equa ed imparziale.
Particolare attenzione viene riservata alla trasparenza dei contratti per la fornitura dei servizi in tema di prezzi, qualita', condizioni di offerta, confronto tra fornitori.
Tra i criteri indicati nella legge comunitaria si sottolinea il rafforzamento delle disposizoni sulla sicurezza e la riservatezza dei dati personali. Si prevedono misure tecnologiche di protezione che rendono incomprensibili i dati a chiunque non sia autorizzato.
Nella bozza di testo definito della legge comunitaria trovano conferma le disposizioni sul 'passaporto per le societa' di gestione del risparmio'. Sara' permesso ad una sgr di istituire e gestire fondi comuni di investimenti armonizzati in altri Stati membri e una societa' di gestione armionizzata potra' istituire fondi comuni di investimento armonizzati in Italia.
Via libera anche alla riforma per la professione di guida turistica che prevede la definizione del profili professionale, percorsi formativi omogenei e modalita' uniformi per il conseguimento dell'idoneita' all'esercizio della professione.