testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Le tasse più odiate? Le imposte indirette come il canone Rai
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
5 agosto 2010 13:30
 
Le piu' odiate degli italiani sono le tasse indirette, le imposte come la Tarsu/Tia o le accise sui carburanti, che colpiscono il cittadino senza tener conto della propria capacita' contributiva. E' questo il risultato di uno studio condotto da Contribuenti.it- Associazione contribuenti italiani, attraverso 'Lo sportello del contribuente', su un campione casuale di cittadini maggiorenni residenti in Italia, intervistati all'atto della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Nella nuova la top ten delle imposte piu' odiate dagli Italiani si posizionano quindi in cima alla classifica le tasse indirette: Tarsu/Tia, Tassa di possesso auto, Iva, accise su benzina, energia elettrica e metano, Tassa concessione televisiva (canone Rai) e Canone depurazione acque reflue. A seguire Irap, Ici, Ticket sanitari e Imposte sui redditi. "Se, infatti, - si evidenzia in una nota - sembra logico da parte del cittadino partecipare al prelievo fiscale collettivo in maniera progressiva rispetto al reddito percepito durante l'anno, non sembra altrettanto accettabile vedersi tassare ripetutamente in base ai consumi".
"Tale imposizione - prosegue Contribuent.it - colpisce il cittadino senza tener contro della propria capacita' contributiva in dispregio al dettato costituzionale" incidendo "maggiormente sulle famiglie piu' povere anziche' su quelle piu' benestanti". In alcuni casi, poi, si assiste addirittura "ad una doppia imposizione indiretta come nel caso dell'applicazione dell'Iva sulle accise presente sull'acquisto di carburante o nel consumo di energia elettrica".
Ma se le piu' invise agli italiani sono le imposte indirette, solo 1 cittadino su 5 capisce perche' paga le tasse. Ben 4 intervistati su 5 si considerano invece sudditi di una amministrazione finanziaria "troppo burocratizzata che molto spesso viola i diritti dei contribuenti". Secondo Contribuenti.it, inoltre, "cio' che incentiva maggiormente l'evasione fiscale e' l'inefficienza della pubblica amministrazione, con la scarsa qualita' dei servizi offerti, le numerose violazioni allo statuto dei diritti del contribuente, i mancati rimborsi fiscali, il fisco lunare e l'inefficacia delle esattorie".
Ogni anno, aggiunge, "gli enti impositori, tramite le esattorie, riscuotono meno del 10% di quanto accertato" mentre "l'Italia ha il tasso di evasione piu' alto in Europa". Su 100 euro di reddito dichiarato sfuggono infatti al fisco ben 52,4 euro. Ma perche' si evade? Dallo studio emerge che il 43% dei cittadini lo fa per l'insoddisfazione verso i servizi pubblici erogati dallo stato ed il mancato rispetto dei diritti dei contribuenti, per il 39% per la complessita' delle norme (fisco lunare) o ignoranza delle stesse e solo il 18% per la scarsita' dei controlli o perche' manca la cultura della legalita'.
Per questo, Contribuenti.it propone di istituire 'Lo sportello del contribuente' presso tutti gli organi diretti ed indiretti della P.a. "per dare attuazione allo Statuto dei diritti del contribuente, a dieci anni dall'entrata in vigore".
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS