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 ITALIA - ITALIA - Telefonia mobile: prezzi in calo
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Notizia 
6 dicembre 2010 14:07
 
 I prezzi della telefonia mobile in Italia sono convenienti. Primo Paese per l'utilizzo dei social network e per la diffusione degli smartphone cosi' come per l'uso di mp3 e iPod. Sono alcuni dei dati riferiti all'Italia contenuti nel Rapporto di Ofcom, International Communications Market Report, resi noti dall'Agcom.
Dal rapporto emerge, in particolare, come in Italia i prezzi dei servizi mobili dal luglio 2009 al luglio 2010 sono diminuiti del 24% (migliore performance europea) e risultano in assoluto i piu' bassi (al pari del Regno Unito) rispetto a quelli degli altri Paesi europei e ben il 24% dei consumatori (la percentuale piu' alta in Europa) ha ridotto la spesa pro-capite nella telefonia mobile negli ultimi 12 mesi. Inoltre i prezzi per il mobile broadband sono i piu' bassi e il mercato della larga banda mobile risulta piu' maturo rispetto agli altri Paesi; anche la quota di abitazioni servite solo dalla telefonia mobile e' la piu' significativa tra i principali Paesi sviluppati (pari al 29%). La penetrazione della banda larga mobile e' la piu' elevata (nel 13% delle abitazione si accede alla larga banda solo attraverso dispositivi mobili).
Il nostro Paese eccelle anche per la diffusione di smartphone, che e' la piu' alta (26% della popolazione sopra i 13 anni e 66% degli utilizzatori abituali di internet), e per quella di apparecchi per la fruizione di musica in formato digitale che e' di gran lunga la piu' ampia: utilizzo pari al 64% di media players e pari al 31% di cellulari per l'ascolto della radio. Senza contare che l'utilizzo dei social network e' il piu' elevato al mondo (66% degli utilizzatori di internet), in particolare per quanto riguarda l'accesso a Facebook.
"Le informazioni contenute nell'ottimo rapporto dell'Ofcom - ha spiegato il presidente dell'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni, Corrado Calabro' - sono confortanti non solo per le conferme sulle dinamiche di prezzo del settore ma anche per quanto concerne la diffusione delle piu' avanzate tecnologie della comunicazione nel nostro Paese, il cui mercato interno risulta tra i piu' grandi al mondo.
Colpisce l'esistenza di un forte interesse degli italiani per i servizi on line, che, unitamente alla leadership nelle applicazioni della telefonia mobile, evidenzia le grandi potenzialita' di sviluppo per la diffusione della banda larga.
E, soprattutto - ha aggiunto - sottolinea che esiste gia' una domanda definita ed espressa di servizi evoluti".
Secondo Calabro', "e' fondamentale dunque superare una logica di compartimentazione con interventi che non rispondono a una visione d'insieme; ma e' opportuno anche superare l'approccio attendista secondo cui prima si creano le condizioni della domanda e poi si investe in nuovi servizi e infrastrutture. Per le nuove tecnologie, i percorsi di creazione e stimolo di domanda e offerta vanno di pari passo e ci sono fin d'ora le premesse per attuare quella svolta digitale che risulta determinante per la ripresa economica e di cui il Paese ha bisogno per protendersi nel futuro".
 
 
 
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