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 ITALIA - ITALIA - Tv e banda larga mobile. Agcom: tempi lunghi per l'assegnazione delle frequenze 'liberate'; ma il Governo forse anticipa gli incassi
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Notizia 
27 ottobre 2010 14:08
 
 La gara per l'assegnazione del dividendo digitale esterno, liberato con l'addio alla tv analogica, e delle frequenze attualmente occupate dal ministero della Difesa non si concludera' "prima della fine dell'anno prossimo". A stimarlo, in occasione della sua partecipazione a un convegno organizzato dall'Aiip, e' il commissario dell'Autorita' Tlc Enzo Savarese.
Per il commissario liberare le frequenze destinate alle telecomunicazioni "e' importante, ma e' altrettanto importante non cercare solo di fare cassa". Sul tema del dividendo digitale da mettere a gara l'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni aprira' una consultazione pubblica. "In Italia - ha ricordato Savarese - ci sono le tv private che premono per le frequenze, mentre le societa' telefoniche vorrebbero utilizzarle per aumentare il loro potenziale, offrendo servizi come quello Lte", il Long term evolution, con il quale si trasferiscono dati in download fino a 100 megabit al secondo.
Secondo le prime indiscrezioni, il decreto milleproroghe, che il governo varerà entro fine 2010, conterrà una voce in entrata: 3 miliardi per vendita delle frequenze.
 
 
 
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